Sigourney Weaver spogliarellista in crisi

Dopo Avatar, l'attrice americana svela due nuovi progetti: un thriller di Nicolas Roeg e un dramma che la vedrà nei panni succinti di una stripper costretta a confrontarsi con i segni del tempo.

Dopo Avatar, nel quale interpreta con successo il ruolo della dottoressa Augustine, Sigourney Weaver riprende a parlare dei suoi prossimi progetti cinematografici, uno dei quali non mancherà di sollevare qualche perplessità, considerato il soggetto e l'età della protagonista. "C'è un progetto che mi vedrà nei panni di una matura spogliarellista, ma non posso rivelare ancora molto a tale proposito. Sarà una sorpresa!" - ha anticipato l'attrice newyorkese - "Allo stesso tempo sarò anche protagonista di un film di Nicolas Roeg".

La Weaver ha difeso con forza la scelta di interpretare una stripper alla sua età - a ottobre compirà 61 anni - sostenendo di sentirsi più sexy adesso, che qualche anno fa: "Ero molto insicura. Adesso non cerco di sembrare giovane a tutti i costi. Perchè un regista dovrebbe scritturare una donna di 55 anni che ne dimostra 35, quando può averne direttamente una di 35? Se una dimostra 55 anni, senza sentirsi a disagio per questo, sarà scritturata. Col tempo ho avuto ruoli più interessanti, rispetto a prima"

Per quanto riguarda il progetto di Roeg invece, si sa già qualcosa: Night Train sarà un thriller che vedrà la Weaver accanto a Michael Madsen, Nick Nolte e il nostro Raoul Bova, nel ruolo di una poliziotta del Kansas che viene incaricata di indagare sul brutale omicidio della figlia del suo capo.