Sergio Rubini disertore in montagna

L'attore ha appena concluso le riprese della co-produzione internazionale La montagna, dramma bellico diretto dal brasiliano Vicente Ferraz.

L'attore e regista Sergio Rubini è ormai giunto alla fine delle riprese del dramma storico La montagna, diretto dal brasiliano Vicente Ferraz. Il film, una co-produzione italo-portoghese-brasiliana, racconta un fatto poco conosciuto della Seconda Guerra Mondiale, la partecipazione al conflitto di 22.000 soldati brasiliani impreparati e incapaci a sopportare il freddo delle montagne italiane. I giovanissimi militari, sbarcati a Napoli vestiti in modo leggero nel 1944, vennero inviati lungo la Linea Gotica per combattere una guerra che non li riguardava. Sergio Rubini interpreterà un repubblichino che nel 1945 decide di passare dall'altra parte e si ritrova, insieme ad altri disertori brasiliani e tedeschi, nel freddo dell'Appennino, perso in mezzo alla neve, a sminare un campo per far passare le truppe venute a combattere i nazi-fascisti.
Rubini, orgoglioso dell'internazionalismo dell'opera, girata in Friuli venezia Giulia, spiega: "Partecipare a questo progetto è stata un'ottima occasione per fare incontri e scambi tra diversi paesi in un'Italia che sembra essersi scordata cosa vuol dire l'apertura culturale. In Italia il cinema è chiuso e questa limitazione è la negazione del cinema stesso".

La montagna, interpretato da Daniel de Oliveira, Júlio Andrade e Ivo Canelas, potrebbe essere pronto per settembre, in tempo per essere presentato alla prossima Mostra del Cinema di Venezia.