Sciopero sul set del film di Coppola

Gli attori argentini che fanno parte del cast del film hanno sospeso la loro partecipazione alla pellicola a causa di proteste relative a questioni contrattuali.

Non c'è pace per Francis Ford Coppola: nei giorni scorsi il regista de Il padrino è stato costretto a sospendere le riprese del suo ultimo film, Tetro, a causa di uno sciopero da parte degli attori argentini che fanno parte del cast.

Nonostante la portavoce del regista abbia smentito la notizia, sostenendo che la lavorazione della pellicola in realtà procede senza problemi, la Asociacion Argentina de Actores ha precisato che gli attori argentini scritturati dalla Zoetrope, stanno lavorando da marzo senza avere alcun contratto in mano, nonostante alla società di produzione di Coppola fosse stata data più volte la possibilità di risolvere la questione. Nei giorni scorsi, il sindacato degli attori argentini ha dato un ultimatum alla Zoetrope, che però non ha risolto la questione dei contratti nei tempi indicati, e così gli attori hanno deciso di non presentarsi sul set.

Non si può dire certo che la lavorazione di Tetro stia filando liscia come l'olio: lo scorso anno l'ufficio di Coppola era stato svaligiato dai ladri, che avevano portato via i computer del regista nel quale erano custoditi i materiali relativi al film; successivamente - a poche settimane dall'inizio ufficiale delle riprese - Javier Bardem aveva rinunciato al ruolo da protagonista e Coppola era stato costretto a riscrivere il suo ruolo per adattarlo a Carmen Maura.

Il film di Coppola, stando a quanto aveva rivelato il regista, è una pellicola in parte autobiografica che racconta la storia di una famiglia di artisti che vive in Argentina, ai giorni nostri. La pellicola è interpretata da Vincent Gallo nel ruolo di Tetro e da Maribel Verdu, Alden Ehrenreich, Rodrigo de la Serna e Leticia Bredice.