Sanremo 2019: vince Mahmood, ma Salvini preferiva Ultimo!

Il Festival di Sanremo 2019 ha decretato che il suo vincitore è Mahmood ma in tanti non hanno gradito il suo trionfo, neppure Matteo Salvini.

Le lacrime della Tatangelo, la febbre di Arisa, l'abito bianco di Claudio Baglioni: quello che resterà per sempre di Sanremo 2019 è la polemica innescata dalla vittoria di Mahmood, che ha coinvolto anche Matteo Salvini, con annessi sostenitori.

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Cosa è successo? Quello che doveva succedere da cinque, lunghissime serate: qualcuno ha vinto la 69ma edizione della kermesse più famosa della musica italiana (a proposito, ecco qui la classifica completa di Sanremo 2019). Questo qualcuno, però, si chiama Mahmood e non Il Volo, né Ultimo, come i pronostici della vigilia suggerivano, e come Matteo Salvini ha maldestramente cercato di caldeggiare a televoto non ancora concluso. Direttamente da Trieste il ministro dell'Interno twittava: "Moscow mule e patatine, io e Fedriga a Trieste in attesa del vincitore di #Sanremo19: secondo voi chi vince??? Io dico Ultimo" con tanto di faccina sorridente.

In effetti Ultimo ha vinto per il voto da casa, con quasi il 47% delle preferenze contro il 14% di Mahmood (e siamo sicuri che in questo risultato non c'entri assolutamente Salvini visto che Ultimo è in cima alle classifiche di vendite e ascolti dall'inizio del Festival), ma a decretare la vittoria definitiva sono state la Giuria d'Onore e la Sala Stampa, che incidevano complessivamente per l'altro 50% del voto e che hanno votato compatte per il giovane rapper (ma lui si definisce più pop) di Milano. La qual cosa ha reso scontenti molti spettatori e commentatori da tastiera, compreso Matteo Salvini che, facendosi ancora interprete della pancia del Paese, ha commentato: "#Mahmood............... mah............ La canzone italiana più bella?!? Io avrei scelto #Ultimo, voi che dite??".

Lasciando da parte i commenti di sostegno all'opinione di Matteo Salvini e di quanti hanno criticato la vittoria musicale di Mahmood usando come indiscutibile argomento "ma lui c'ha il padre egiziano", la risposta migliore, per una volta, è arrivata da un'insospettabile: Elisa Isoardi, ex fidanzata del ministro dell'Interno ci ha tenuto a far sapere che sì, da buona italiana e dipendente RAI anche lei, come quasi 11 milioni di italiani, ieri sera ha guardato il Festival e pensa che la vittoria di Mahmood sia sacrosanta, e che sia anche la dimostrazione "che l'incontro di culture differenti genera bellezza".

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