Sanremo 2010, una prima serata 'spaziale'

Un debutto velocissimo, per il 60esimo Festival della Canzone, con i tanti brani in gara, la performance di Susan Boyle e il malizioso strip di Dita von Teese. Durante la serata la Clerici si prende un momento per ricordare Morgan.

Altro che Teatro Ariston e città dei fiori, la 60esima edizione del Festival di Sanremo sembra avere per scenario lo spazio profondo, tra le scenografie di Castelli e il brano d'apertura - che fortunatamente non tarda ad essere annunciato - ovvero La cometa di Halley di Irene Grandi, anche lei in rosso come la conduttrice Antonella Clerici. A tagliare il nastro però, tocca ai due mattatori del Festival, Luca Laurenti e Paolo Bonolis, che sin dai primi secondi di trasmissione cercano di trascinare il pubblico in un lungo sketch che strappa più di un sorriso. Non mancano battute riferite a Morgan - grande escluso di questa edizione - ma anche a Bigazzi, ex-collaboratrice della Clerici, che nei giorni scorsi è stato sospeso da La prova del cuoco per aver fatto arrabbiare gli animalisti con una ricetta piuttosto "insolita".
Pochi minuti dopo la Grandi, sul palco arriva anche Valerio Scanu con la sua Per tutte le volte che, e lo spettatore tira un sospiro di sollievo, perchè finalmente si rende conto che questa edizione del Festival non sarà trascinata all'inverosimile, pur concedendo spazio agli sponsor e al contatto col pubblico. Edizione numero 60, del 2010: "Numeri belli tondi" - sostiene la Clerici - "Per questo hanno voluto me". Sarà un'edizione "informale e festaiola", anticipa la conduttrice, "alla quale parteciperanno molti amici", e tra questi sicuramente Bonolis, ma anche il calciatore Antonio Cassano, a lungo corteggiato.

Tocca a Toto Cutugno e ai suoi Aeroplani e poi ad Arisa, la rivelazione dello scorso Festival di Sanremo, che arriva accompagnata dalle Sorelle Marinetti (che tra l'altro vengono presentate al pubblico con i loro nomi di battesimo). L'interprete di Sincerità, quest'anno sceglie un look più sbarazzino - una Pippi Calzelunghe più dolce e meno dispettosa - e punta su un nuovo brano orecchiabile che sicuramente si farà cantare nelle prossime settimane.
La serata corre velocissima e si passa a presentare Nino D'Angelo accompagnato da Maria Nazionale (la cantante napoletana che è apparsa anche in Gomorra di Matteo Garrone), quindi a Marco Mengoni, vincitore dell'ultima edizione di X-Factor, che ha puntato su un look "in bianco e nero", decisamente particolare e a Malika Ayane.
Arriva Susan Boyle, primo ospite internazionale della serata e vengono ricordati i suoi recenti esordi davanti al pubblico televisivo inglese, e la sua trasformazione in stella della musica. C'è tempo per una canzone e poche domande, e poi via, lo show continua praticamente senza sosta, punteggiato dagli "aforismi" di Antonio Cassano e alcune dichiarazioni del calciatore sicuramente spontanee, ma che non gli fanno certo onore.
Pioggia di fischi sonori per un altro duo di big della prima serata, Pupo ed Emanuele Filiberto di Savoia, l'accoppiata più contestata di questa edizione, che ha puntato sul patriottico con una struggente Italia amore mio. Uno dei momenti più "elettrici" della serata però, è sicuramente quello in cui la conduttrice si prende qualche minuto di tempo per leggere un passo della canzone di Morgan, che è stato escluso dalla Rai per aver confessato su Max di avere problemi di dipendenza. La Clerici aveva annunciato che Morgan ci sarebbe stato - ed era stata smentita più volte dalla rete - ma in realtà quello dell'ex-giudice di X-Factor è uno spettro che sembra essere stato evocato più per tirare ascolti che altro. Segue un sermone evitabile su Morgan e "quelli come lui", ai quali la Clerici augura che "possano ritrovarsi", e poi si passa ad altri brani in gara: Enrico Ruggeri, i Sonhora e Povia.
Nessuna novità per l'inteprete de I bambini fanno oh, che lo scorso anno sollevò un vespaio di polemiche per il brano Luca era gay: stessa struttura compositiva anche per il nuovo brano dedicato a Eluana Englaro, coreografia simbolica alle sue spalle, e solita gestualità da hostess in fase di decollo. Per il resto nulla di nuovo. Viene annunciata Irene Fornaciari - ormai quasi una habitué degli ultimi Festival - che è accompagnata dai Nomadi, quindi Enrico Ruggeri, i Sonhora, Noemi e Fabrizio Moro.
Dopo così tanta musica, si arriva alla mezzanotte per un cocktail decisamente piccante in compagnia di Dita von Teese, l'artista del burlesque che è stata fidanzata anche con Marilyn Manson. Una performance mozzafiato, quella di Dita - più per lei, strizzata in un bustino luccicante, che per noi - durante la quale la bella spogliarellista si è spogliata maliziosamente sulle note di Serge Gainsbourg, per poi tuffarsi nella grande coppa di martini che era sul palco. Fisico scolpito e sensuale, lunghi capelli neri e labbra rosso fuoco sul viso candido, la Von Teese ha concluso la sua performance bagnandosi i seni con un'enorme spugna a forma di oliva e ammiccando alle telecamere.

Si giunge alla conclusione, incredibilmente prima di mezzanotte e mezza, e i primi tre big eliminati, sono Nino D'Angelo e Maria Nazionale, il duo Pupo-Emanuele Filiberto (per fortuna) e Toto Cutugno, che dopo tanti secondi posti, per una volta si ferma alla prima serata.