Sanremo 2008: un debutto flop

Poco più di nove milioni di telespettatori per la serata d'esordio del 58esimo Festival di Sanremo. Accoglienza tiepida anche per il brano della Tatangelo, dato per favorito. Tra gli ospiti di stasera i Duran Duran e Cocciante.

Un debutto poco convincente, quello della 58esima edizione del Festival di Sanremo, che non ha conquistato il pubblico: ieri sera lo show in diretta su RaiUno ha ottenuto nella prima parte 9 milioni e 518 mila telespettatori pari al 35,01% di share e, nella seconda, 4 milioni 818 mila con il 39,44%, stabilendo così un record negativo nella storia degli ascolti del Festival, da quando esiste l'Auditel, ovvero dal 1987. Il direttore di RaiUno, Fabrizio Del Noce invita però a fare bilanci dopo la conclusione della kermesse canora: "Il programma è buono e in questi mesi di lavoro si è seminato molto, ma ci vuole pazienza per raccogliere". Gli ha fatto eco Pippo Baudo, sostenendo che nonostante il risultato non sia dei migliori, _"siamo convinti di aver fatto un buon lavoro, di aver rinnovato il Festival e di aver portato un'allegria diversa sul palco". _Secondo Del Noce inoltre, ieri sera ha prevalso l'attenzione per la notizia relativa ai tragici eventi di Gravina di Puglia, dei quali si è occupato Chi l'ha visto?, che ha seguito in diretta gli sviluppi della vicenda, guadagnando otto punti rispetto alla media.

Se il pubblico non si è lasciato conquistare dalla serata di ieri - dai brani in gara, dal superospite Lenny Kravitz, dal cast italiano di High School Musical, da un Carlo Verdone decisamente poco convincente, dalla sexy performance di Andrea Osvart e dal nude-look della Tatangelo - magari stasera andrà diversamente: dopotutto lo stesso Baudo, nel presentare il Festival, i giorni scorsi, aveva anticipato che ogni serata sarà diversa dalle altre. Staremo a vedere. Anche se la confezione della manifestazione canora più popolare d'Italia lascia piuttosto a desiderare, tra la regia piuttosto datata e le scenografie che sembrano prese da un vecchio programma musicale degli anni '70.
Accoglienza tiepida anche per il brano della Tatangelo, che fino a ieri pomeriggio era considerato il favorito: secondo Aurelio Mancuso, Presidente di ArciGay, _"Il testo non è entusiasmante e alcune affermazioni sono figlie di stereotipi, ma nel complesso la canzone è un contributo importante per respingere l'odio omofobico che sta dilagando nel nostro paese". _

Per stasera sono attesi i Duran Duran e Riccardo Cocciante, che presenterà il suo adattamento di Romeo e Giulietta che ha debuttato la scorsa estate all'Arena di Verona.

Di seguito la lista dei Big e dei Giovani che si esibiranno stasera:

Campioni
Loredana Berté con 'Musica e parole'
Sergio Cammariere con 'L'amore non si spiega'
Giò di Tonno e Lola Ponce con 'Colpo di fulmine'
Finley con 'Ricordi'
Gianluca Grignani con 'Cammina nel sole'
Little Tony con 'Non finisce qui'
Mietta con 'Baciami adesso'
Amedeo Minghi con 'Cammina cammina'
Tiromancino con 'Il rubacuori'
Mario Venuti con 'A ferro e fuoco'

Giovani
Ariel con 'Ribelle'
La scelta con 'Il nostro tempo'
Rosario Morisco con 'Signorsì'
Francesco Rapetti con 'Come un'amante'
Sonohra con 'L'amore'
Jacopo Troiani con 'Ho bisogno di sentirmi dire ti voglio bene'
Valeria Vaglio con 'Ore ed ore'