Qualche giorno fa abbiamo appreso la notizia dell'uscita di scena di Joseph Gordon-Levitt da The Sandman. I problemi legati all'adattamento della graphic novel di culto di Neil Gaiman sembrano insormontabili tanto che, dopo una lunga gestazione, Gordon-Levitt ha gettato la spugna per divergenze creative con la New Line, che ha ereditato il progetto da Warner Bros. L'attore avrebbe dovuto dirigere, produrre e forse anche interpretare il film che adesso è nuovamente privo di regista. Ma come ha preso Neil Gaiman la notizia dell'uscita di scena di Joseph?
For me, what's important is the 2,500 pages of SANDMAN, not a movie that may or may not ever happen. https://t.co/6NZe47nvJ4
— Neil Gaiman (@neilhimself) 6 Marzo 2016
Neil Gaiman ha preso la parola su Twitter spiegando il suo punto di vista sulla questione prendendo le distanze dal film ed esprimendo il proprio disappunto per l'abbandono da parte di Gordon-Levitt al quale rinnova la propria stima scrivendo: "Per la cronaca, la mia stima per Joseph è immutata. Conoscerlo è stata la parte migliore di questo impegno. E' speciale". L'autore di Sandman ha, inoltre ribadito di non avere controllo creativo del progetto e di non possedere i diritti del fumetto, che è di proprietà di DC Comics.
Reminder for the curious: I don't own SANDMAN. @DCComics does. I don't choose who writes scripts, the director, producer or cast.
— Neil Gaiman (@neilhimself) 6 Marzo 2016
And, for the record, my respect for @hitRECordJoe, is undiminished. Getting to know him was the best bit of the last round. He's special.
— Neil Gaiman (@neilhimself) 5 Marzo 2016
I very much hope so. I would love to work with @hitRECordJoe some more. He's smart, honest & really nice. https://t.co/lbFrNLAycJ
— Neil Gaiman (@neilhimself) 6 Marzo 2016