Samuel L. Jackson critica Get Out: "Perché il protagonista non è americano?"

La star è convinta che un attore cresciuto nel Regno Unito non possa realmente capire le questioni razziali esistenti negli USA.

Samuel L. Jackson ha criticato il thriller a sfumature horror Scappa - Get Out, di Jordan Peele, campione d'incassi negli Stati Uniti.
L'attore, ospite della trasmissione radiofonica Hot 97, ha spiegato: "Ci sono molti attori britannici di colore in questi film. Mi chiedo cosa sarebbe stato Get Out con un fratello americano che prova realmente quello che viene mostrato".
Il protagonista Daniel Kaluuya, che non è statunitense, secondo Jackson non è in grado di capire realmente cosa vuol dire affrontare il razzismo esistente negli Stati Uniti: "Daniel è cresciuto in una nazione in cui hanno potuto avere relazioni interraziali da centinaia di anni. Come avrebbe interpretato un americano quel ruolo? Alcune cose sono universali, ma non tutte lo sono".

Secondo Samuel la differenza è che assumere attori britannici è più economico e c'è la convinzione che siano più preparati in modo classico.

John Boyega, protagonisti di Star Wars, è intervenuto sulla questione via Twitter dicendo: "Neri britannici vs afroamericani. Uno stupido conflitto per cui non abbiamo tempo".

In Get Out, nato dalla mente di Jordan Peele, Chris, un giovane afroamericano viene convinto a fare visita ai genitori della fidanzata bianca Rose nella loro dimora delle vacanze, ma una volta giunto sul posto capisce che la ragione per cui è stato invitato non è quella che credeva. In un primo momento Chris pensa che l'atteggiamento nervoso della coppia formata da Missy e Dean sia dovuto al disagio per il fatto che lui sia di colore, ma mentre il weekend procede l'uomo farà scoperte ben più disturbanti.

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