Salma Hayek parla della tragedia di Manchester: "Come madre sono terrorizzata"

L'attrice, madre di una bambina di nove anni, ha parlato a Cannes dell'attentato compiuto al concerto di Ariana Grande e dei problemi della società.

Salma Hayek, durante l'incontro Kering's Women in Motion Talk che si è svolto al Festival di Cannes, si è commossa parlando della tragedia avvenuta a Manchester, dove 22 persone sono rimaste uccise a causa di un'esplosione avvenuta al termine del concerto di Ariana Grande.
L'attacco terroristico ha particolarmente colpito l'attrice perché ha pensato a come comportarsi essendo una madre: "Sono terrorizzata. Non so cosa dire a mia figlia. Provo ancora un forte impatto emotivo".
Salma vive a Londra insieme a suo marito François-Henri Pinault, e sua figlia che ha solo 9 anni: "Ariana è la sua cantante preferita. Se questo concerto fosse stato a Londra sarebbe stata lì. Con me o anche in mia assenza".

La star ha inoltre parlato del sessimo esistente negli Stati Uniti e delle conseguenze dell'elezione di Donald Trump: "Stiamo avendo una visione più chiara di quanto sta accadendo realmente nella nostra società. Sappiamo che in America il razzismo e il sessismo sono veramente forti. Prima era 'la terra della libertà', ora la situazione è davvero chiara".
Nel mondo del cinema questo ha portato a questioni economiche: "I produttori ascoltano sempre i soldi. Sono davvero interessati alla questione delle donne nel settore e sono ancora un po' persi senza sapere come agire, e non sappiamo esattamente come coinvolgerli ma attualmente pensano maggiormente 'Oh mio dio, ci sono dei soldi, andiamo a ingaggiare le donne!'".