SAG 2008: ancora Non è un paese per vecchi

In una cerimonia svoltasi con il benestare del WGA, il momento più significativo è quello del premio all'intero cast del film dei Coen.

Dopo la cancellazione dello show di consegna dei Golden Globe, i media e gli appassionati avevano davvero bisogno di un gala con tutti i crismi e l'imprescindibile parata di star: lo Screen Actors Guild, che sin dall'inizio ha sostenuto lo sciopero dell'affratellato e irriducibile WGA, ha ottenuto un permesso speciale, e la cerimonia ha potuto svolgersi normalmente nonostante lo sciopero degli sceneggiatori di Hollywood.
E così via ai flash, ai sorrisi, agli abiti sontuosi, per un red carpet che sarà superato quest'anno solo da quello degli Academy Awards - se la controversia tra WGA e produttori si risolverà in tempo.

Ma nel frattempo vediamo questi SAG; poche le sorprese, anzi una sola: Ruby Dee che soffia il SAG per la migliore attrice non protagonista alle più quotate Amy Ryan e Cate Blanchett. Per il resto, tutto come da copione: Julie Christie, Daniel Day-Lewis, Javier Bardem - e il significativo premio per il miglior ensemble che va a Non è un paese per vecchi, confermandone lo status di frontrunner per gli Oscar. Accettando il premio assieme ai suoi colleghi, Josh Brolin ha parlato di un'annata speciale e storica per il cinema americano, in cui si celebra un film forte, rischioso e doloroso.

In ambito televisivo, i SAG incoronano Kevin Kline e Queen Latifah per film TV e miniserie, regalano l'ennesimo trionfo a I Soprano per le serie drammatiche e applaudono 30 Rock e The Office tra le commedie. Ma ecco tutti i premi:

SAG 2008: tutti i vincitori