Sacha Baron Cohen replica alle accuse di Rebel Wilson: "Non c'è niente di vero"

Sacha Baron Cohen ha replicato alle accuse di Rebel Wilson, con cui ha girato il film Grimsby, sostenendo che l'attrice stia mentendo.

Sacha Baron Cohen replica alle accuse di Rebel Wilson: 'Non c'è niente di vero'

Sacha Baron Cohen ha risposto alle accuse di Rebel Wilson che, nelle ultime ore, ha sostenuto pubblicamente che l'attore stia cercando di impedirle di pubblicare la sua autobiografia.
La star di Borat sarebbe al centro di un capitolo in cui l'attrice avrebbe parlato dei suoi comportamenti negativi e irrispettosi avuti durante le riprese del film, uscito nel 2016, intitolato Grimsby - Attenti a quell'altro.

La replica alle accuse

Rebel Wilson, negli ultimi giorni, aveva sostenuto che un capitolo della sua autobiografia fosse al centro di alcune polemiche da parte di un "co---one" che stava cercando di evitare di essere nominato e di bloccare la pubblicazione del libro.
Sacha Baron Cohen ha ora risposto in un comunicato: "Anche se apprezziamo l'importanza di parlare e condividere la propria esperienza, queste dichiarazioni, false in modo dimostrabile, sono direttamente smentite da ampie prove dettagliate, tra cui documenti, spezzoni di film, dichiarazioni compiute da chi era presente sul set, durante e dopo la produzione di Grimsby - Attenti a quell'altro".

Grimsby - Attenti a quell'altro: Sacha Baron Cohen, Mark Strong e Rebel Wilson in una scena del film
Grimsby - Attenti a quell'altro: Sacha Baron Cohen, Mark Strong e Rebel Wilson in una scena del film

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Le precedenti dichiarazioni dell'attrice

Rebel aveva sostenuto che una persona con cui aveva lavorato in passato stesse vivendo una crisi per quanto riguarda le pubbliche relazioni e avesse assunto un team di esperti PR, iniziando persino a inviarle più di una minaccia. Wilson aveva poi aggiunto: "Non sarò bullizzata o fatta tacere con dei costosi avvocati o esperti in PR manager durante un momento di crisi. Il cog--ne di cui sto parlando in un capitolo del mio libro è Sacha Baron Cohen".

Nel 2014, Wilson aveva dichiarato che l'attore l'aveva spinta a girare alcune scene di nudo minacciandola di chiamare il suo agente e dire che lei lo stava molestando. Rebel ha ribadito: "Ogni giorno mi diceva: 'Semplicemente spogliati, sarà divertente. Ricordi in Borat quando ho realizzato quella scena in cui sono nudo? Ed è stato esilarante'. L'ultimo giorno sul set, ho pensato di aver ovviamente vinto la discussione, e ha assunto una controfigura per girare la scena di nudo".
L'attrice ha inoltre sostenuto che per girare l'ultima scena del film, Baron Cohen le avrebbe chiesto di "infilarle un dito nel c--o_". Rebel avrebbe fatto notare che quel dettaglio non era presente nello script, ma Cohen avrebbe dichiarato che la sequenza sarebbe stata molto divertente.