Russell Crowe racconta di aver sodomizzato Jacqui McKenzie sul set: è polemica

Durante gli AACTA Awards, l'attore ha raccontato un aneddoto riguardo il film Skin Head - Romper stomper che però non ha fatto ridere quasi nessuno, anzi...

Russell Crowe si è ritrovato al centro della polemica dopo una battuta su una sua collega. Durante gli Australian Academy of Cinema and Television Arts (AACTA) Awards, l'attore ha parlato di una scena girata nel 1992 nel film Skin Head - Romper stomper con Jacqueline McKenzie:

"Stavo sodomizzando Jacqui McKenzie sul set di Romper Stomper, e non avevo intenzione di farlo in verità. Provavo a tenere le mie parti intime separate dalle sue, le avevano dato una di quelle cose elastiche che si mettono le ragazze durante queste scene, per proteggere la situazione, mentre le mie parti intime erano in un sacchetto chiuso con un laccio. Durante la prima del film, la bellissima madre di Jacqui mi ha detto che sembrava che davvero stessimo compiendo un atto di sodomia."

I commenti di Crowe sono stati accolti freddamente in sala e molto criticati soprattutto dopo la fine della cerimonia, con l'attore accusato di essere insensibile nei confronti delle vittime degli scandali sessuali a Hollywood. Crowe si è scusato per le sue parole, dichiarando:

"Attori e attrici, per natura, vengono spesso gettati in situazioni imbarazzanti, bizzarre e estreme. La sensibilità richiesta dal lavoro dev'essere unita all'abilità di eliminare ogni imbarazzo o paura dell'umiliazione". "Jacqui e io siamo sopravvissuti a quel momento delle nostre giovani carriera prendendoci cura l'uno dell'altro. La nostra amicizia si è rinforzata nel corso degli anni e quella è una storia della quale ridiamo insieme. Ovviamente volevo solo far sorridere le persone con questa storia, soprattutto Jacqui, che infatti ha riso". "Non volevo offendere nessuno e non era un modo per commentare altre situazioni".

La stessa McKenzie è intervenuta in difesa di Crowe, dicendo che non ci sono state situazioni poco chiare durante la scena di sesso e che l'aneddoto "non è rilevante nell'importante conversazione della molestia sessuale sul luogo di lavoro", "Russell stava riflettendo sull'imbarazzo di girare una scena particolare, negli anni io e lui abbiamo riso spesso riguardo quella situazione, la troupe si è occupata con tatto di tutti e due, per farci realizzare una scena confortevole.".

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