Rooney Mara: 'Il sequel di Uomini che odiano le donne è morto'

Nessun segnale da parte di Sony che seembra intenzionata a far morire l'ipotesi di una prosecuzione della trilogia di Stieg Larsson.

Col passare del tempo, la messa in produzione di un eventuale sequel di Millennium - Uomini che odiano le donne firmata da David Fincher si allonata sempre di più. L'adattamento del primo romanzo della trilogia dello svedese Stieg Larsson è uscito nel dicembre 2011 e da allora della possibile prosecuzione della trilogia non se ne è saputo niente.

Ecco la prima immagine ufficiale di Rooney Mara nei panni di Lisbeth Salander in The Girl with the Dragon Tattoo
Ecco la prima immagine ufficiale di Rooney Mara nei panni di Lisbeth Salander in The Girl with the Dragon Tattoo

Adesso a parlare del progetto è Rooney Mara,che ha interpretato l'iconica hacker Lisbeth Salander per David Fincher. Nel corso di un'intervista l'attrice ha dichiarato: "Non credo che verrà girato un sequel. Sono triste all'idea di non interpretare più Lisbeth, ma non mi pare che il progetto sia nei programmi della Sony". A settembre Fincher aveva lasciato aperto uno spiraglio spiegando: "Dal momento che Sony ha investito milioni di dollari nei diritti della sceneggiatura, a un certo punto deciderà di fare qualcosa. Lo script che abbiamo ha un forte potenziale. Posso rivelare che è molto diverso dal libro".

Lo script in questione è firmato da Andrew Kevin Walker, che in passato ha collaborato con Fincher allo sviluppo di 20,000 Leagues Under the Sea. Prossimamente scopriremo se Rooney Mara ha ragione a credere nella fine del progetto, o se Sony deciderà di cambiare i suoi piani.