Robin Williams: la malattia neurodegenerativa che lo portò al suicidio

Pochi mesi dopo la morte di Robin Williams la moglie ha scoperto che l'attore era affetto da demenza da corpi di Lewy, una malattia neurodegenerativa che lo portò al suicidio: ecco di cosa si tratta.

Sei anni fa si suicidava Robin Williams e solo pochi mesi dopo sua moglie Susan Schneider scoprì che l'attore soffriva di una malattia neurodegenerativa: la demenza da corpi di Lewy. Ecco di cosa si tratta.

Notte al museo - Il segreto del faraone: una scena con Ben Stiller e Robin Williams
Notte al museo - Il segreto del faraone: una scena con Ben Stiller e Robin Williams

Robin Williams fu dichiarato morto per asfissia dopo essersi impiccato con una cintura e quando a novembre 2014 furono resi pubblici i risultati dell'autopsia si scoprì che l'attore soffriva di demenza da corpi di Lewy. La malattia neurodegenerativa che ha colpito Robin Williams inizia a manifestarsi intorno ai 60 anni e viene considerata dagli esperti il terzo tipo di demenza come frequenza negli esseri umani. I primi sintomi sono simili al Parkinson e alla demenza e riguardano prevalentemente il deterioramento della memoria. Susan Schneider su Neurology ha scritto "Robin aveva problemi anche a ricordare una sola battuta, quando appena tre anni prima aveva recitato per cinque mesi a Broadway, spesso anche per due spettacoli al giorno e senza neanche un errore su centinaia di battute. La perdita di memoria e l'incapacità di controllarla per lui fu devastante".

Robin Williams, il saluto dei pupazzi di Sesame Street
Robin Williams, il saluto dei pupazzi di Sesame Street

I corpi di Levy furono individuati per la prima volta da Heinrich Lewy nel 1910, il neurologo tedesco Fritz si accorse che delle proteine nel cervello causavano ad alcune persone un atteggiamento ed un modo di pensare anomalo. La malattia causa dei disturbi cognitivi che hanno delle fluttuazioni irregolari, possono manifestarsi nell'arco di intervalli di poche ore o di settimane. Altri sintomi della malattia sono attacchi di panico e allucinazioni. Tra le altre cose Susan Scheider ha spiegato che il marito durante le riprese di Notte al museo 3 - Il segreto del faraone, ebbe un attacco di panico e che molto probabilmente Williams soffrì anche di allucinazioni di cui non parlò esplicitamente, e che vennero fuori durante una visita medica. Le allucinazioni di questa malattia sono spesso a contenuto pauroso, mentre quelle relative al morbo di Parkinson sono allucinazioni benigne.

Robin Williams, sua moglie racconta i suoi ultimi mesi in un articolo

La demenza da corpi di Lewy può causare nel paziente delirio e paranoia dovuti anche ai disturbi del sonno che si presentano come insonnia che ipersonnia. La moglie dell'attore ha raccontato che Robin iniziò a manifestare un'ansia eccessiva, "a livelli di allarme", alla quale nei mesi successivi seguì l'insonnia.

I sintomi comuni al Parkinson e ad altri tipi di demenza rendono difficile una diagnosi immediata e specifica della malattia. A Robin Williams fu diagnosticato il Parkinson ma Susan Schneider ha scoperto la diagnosi esatta della malattia di suo marito solo alcuni mesi dopo la sua scomparsa. Purtroppo anche dalla demenza da corpi di Lewy non si guarisce, l'aspettativa di vita per i pazienti è in media di circa otto anni da quando si manifesta.