Robert Redford produce To Russia with Love

Il documentario, prodotto dalla Sundance Production indaga sui diritti umani nello sport attraverso la testimonianza di alcune atlete omosessuali.

Robert Redford si da allo sport o, meglio, al racconto umano nascosto dietro ogni impresa atletica, producendo il documentario To Russia with Love con il quale si affronta l'argomento ancora scabroso dell'omosessualità nell'ambito sportivo. Girato durante gli ultimi giochi olimpici invernali organizzati a Sochi, il film indaga in una realtà particolare come quella russa dove ci sono in "attività" ancora molte leggi anti-gay. Johnny Weir è ospite e intervistatore mentre Noam Gonick ha realizzato le riprese in Russia senza il consenso delle autorità proprio per non mettere in difficoltà le atlete.

Così, da Sochi, New York, Calgary, Toronto, San Pietroburgo e Mosca, il film raccoglie le dichiarazioni della campionessa di snowboards Belle Brockhoff, della pattinatrice Anastasia Bucsi e della giocatrice di Hockey quattro volte medaglia d'oro Charline Labonté. Alle loro si aggiungono le parole dell'attore e attivista Stephen Fry e di Jason Collins dei Brooklyn Nets, uno tra i primi atleti a dichiarare apertamente la sua omosessualità. La premiere mondiale del documentario è fissata per il 22 ottobre.