Rob Zombie fa il punto su Broad Street Bullies

Il regista con un debole per sangue e massacri si prepara a a dirigere il suo primo progetto non orrorifico.

La scorsa estate il regista/rocker Rob Zombie ha espresso l'intenzione di dirigere la sua prima pellicola non horror. Il progetto in questione, intitolato Broad Street Bullies, racconta la vera storia dei Philadelphia Flyers, ruvida e violenta squadra di hockey divenuta popolarissima negli anni '70. Ora Zombie, interrogato sul film, ci aggiorna sgli ultimi sviluppi."La sceneggiatura è pronta. L'ho appena finita" spiega il regista "E' stata dura perché per la prima volta ho dovuto fare delle ricerche. Non c'è finzione, è tutto vero. Ho passato un anno a fare ricerche e a leggere ogni libro sul tema. Ho guardato gli incontri più importanti centinaia di volte finché non li ho memorizzati. E' una sceneggiatura epica. Un paio di settimane fa ero a Philadelphia e sono andato a vedere un incontro. Ero seduto con Joe Watson e Bernie Parent. I Broadstreet Bullies continuano a regnare lì. Devo fare il film per bene o mi prenderanno per il collo e mi impiccheranno".

Per il momento Broad Street Bullies non ha ancora trovato una major disposta a svilupparlo, ma Rob Zombie è fiducioso. "Abbiamo avuto un sacco di offerte, ma ancora non abbiamo concretizzato. E' buffo perché tutti hanno detto 'Oh, un film sull'hockey. Nessuno lo vorrà vedere', ma non appena lo abbiamo annunciato tutti sono usciti allo scoperto. Non voglio dire niente di male contro il genere horror, ma nessun agente vuole che il proprio cliente partecipi a un horror perché teme che nessuno lo prenderà più sul serio. Eppure la prima volta che mi dedico a un progetto non horror, tutti mi hanno contattato e io non ero preparato per questo".

Per il momento noi ci gusteremo nelle sale la nuova fatica horror del ruvido regista, Le streghe di Salem, al cinema dal 24 aprile con Notorious Pictures.