Ridley Scott: 'Paradise Lost si collegherà alla storia di Ripley'

Il regista anticipa riferimenti alla storia del personaggio interpretato da Sigourney Weaver, senza però rivelare i dettagli.

Un loquace Ridley Scott continua ad anticipare informazioni sull'atteso sequel di Prometheus. Dopo aver svelato il titolo della pellicola, Alien: Paradise Lost, il regista ribadisce che il riferimento ad Alien non è una scelta affatto casuale perché il film tornerà a occuparsi della storia di Ripley. "In un certo senso è Prometheus 2, è la stessa storia. Ma Prometheus ci aveva anche fatto deviare dal cammino che sto seguendo, cammino che riporta al primo Alien. Ci saranno delle connessioni con Ripley, ma per il momento non ve le dirò."

Sigourney Weaver in una scena di Alien
Sigourney Weaver in una scena di Alien

Anche se in precedenza aveva chiaramente fatto capire che non avrebbe usato i disegni di H.R. Giger, creatore dell'originale creatura aliena, adesso Scott sembrerebbe aver cambiato idea e aprirebbe alla possibilità di rivedere il mostruoso alieno xenomorfo che ha turbato a lungo i sonni degli spettatori più impressionabili: "Credo di dover tornare in quel luogo. Scopriremo chi lo ha creato e perché. Questo è ciò che ci interessa."

Il pubblico spera di poter finalmente avere la risposta a tanti quesiti sollevati da Prometheus. Perché gli Ingegneri sono stati responsabili della creazione della vita umana sulla Terra? Perché hanno creato delle bioarmi (gli Xenomorfi) con lo scopo di distruggere quella stessa vita? L'ultima volta che abbiamo visto Elizabeth Shaw (Noomi Rapace) e David (Michael Fassbender), i due stavano pilotando una navetta verso la casa degli ingegneri, il cosiddetto 'Paradiso'. E Paradiso era il titolo di lavorazione di Prometheus 2 prima di aggiungere il riferimento a John Milton chiamandolo 'Paradiso Perduto'.

Ridley Scott sul set di Prometheus
Ridley Scott sul set di Prometheus

"Anni fa mi chiedevo cosa sarebbe potuto diventare il sequel di Alien e stavo lavorando ad alcune idee. Sono sempre stato affascinato dalla ragione per cui lo Xenomorfo è stato creato, da chi, e per quale ragione. Il pianeta esisteva già - stavo guardando al lato oscuro della luna - e sarebbe stato chiamato Paradiso. Paradiso è una parola davvero infausta..." racconta Ridley Scott spiegando le ragioni della sua uscita di scena dal franchise, passato nelle mani di James Cameron. Finalmente oggi il regista può rimettere mano alla storia che gli sta a cuore senza preoccuparsi del sequel in fase di sviluppo con Neill Blomkamp alla regia. "Sto producendo il film di Neill. L'idea è quella di farlo seguire al mio film. E' più legato alla storia di Ripley, è un punto di vista completamente differente, è più di sequel. Sto entrando dalla porta sul retro."

Alien: Paradise Lost entrerà in lavorazione a febbraio. Il film dovrebbe arrivare nei cinema nel 2017. Il sequel dell'Alien franchise, quinto capitolo della storia aliena firmato da Neill Blomkamp, dovrebbe seguire l'anno successivo. Confermato il ritorno di Sigourney Weaver e Michael Biehn, rispettivamente, nei ruoli di Ripley e Hicks.