Ridley Scott dirigerà il sequel di Blade Runner

Dopo la cessione dei diritti di sequel e prequel alla Alcon, il regista ha deciso di entrare a far parte del progetto in prima persona per dirigere il nuovo sci-fi movie. Harrison Ford potrebbe non fare ritorno nel cast.

Non contento dei vari rimaneggiamenti del suo capolavoro Blade Runner, che ha visto l'arrivo di almeno un paio di versioni modificate tra director's cut e final cut, Ridley Scott ora si metterà dietro la macchina da presa per dirigere un sequel del suo cult fantascientifico. Tempo fa la Alcon Entertainment aveva annunciato l'intenzione di produrre un seguito, dopo essersi assicurata la proprietà dei diritti di adattamento del film per sviluppare potenziali sequel, prequel e serie televisive, e chi meglio di Scott potrebbe mettersi al timone di una simile impresa? La nuova pellicola, sulla quale non si ha ancora alcun dettaglio, sarà prodotta da Broderick Johnson, Andrew Kosove, Bud Yorkin, Cynthia Sikes Yorkin e dallo stesso Ridley Scott. Tutto ciò che al momento Andrew Kosove ha lasciato trapelare riguarda la data di avvio della lavorazione, che non sarà precedente al 2013 dal momento che a oggi mancano script e sceneggiatura, e sulla possibile presenza della star Harrison Ford. Riguardo al possibile ritorno dell'attore, Kosove ha dichiarato che non si aspetta di vederlo nel film. "Non sto parlando in nessun modo in vece di Ridley Scott" ha spiegato il produttore "ma se mi state chiedendo se questo film avrà niente a che vedere con Harrison Ford, la risposta è no. Questa è una reinvenzione totale e nella mia mente ciò significa trovare qualcosa di fresco e nuovo, cast incluso".

Liberamente tratto dal romanzo di Philip K. Dick Ma gli androidi sognano pecore elettriche?, pubblicato nel 1968, Blade Runner rappresenta uno dei capisaldi del cinema fantascientifico. Candidato a due Oscar (migliori effetti visivi e miglior art direction), nel 1993 il film, è stato selezionato per entrare a far parte della rosa di pellicole preservate nel United States National Film Registry della Biblioteca del Congresso "per la sua rilevanza storica, culturale ed estica". Nel 2007 è stato votato dalla Visual Effects Society al secondo posto nella classica dei film che hanno influenzato maggiormente lo stile visivo nella storia del cinema. Il romanzo ha dato vita a tre sequel "autorizzati" scritti da K.W. Jeter, amico di Dick, intitolati Blade Runner 2, Blade Runner - La notte dei replicanti e Blade Runner 4: Eye and Talon, ma fino a oggi tutti i tentativi di realizzare un sequel non sono andati a buon fine.