Rassegna di Cinema Giapponese: al via a Firenze il 22 maggio

Il Giappone contemporaneo sul grande schermo. 19 titoli, 6 registi ospiti. Eventi speciali: focus sul terremoto del 2011 e l'omaggio a Nagisa Oshima.

La terza edizione della Rassegna di Cinema Giapponese si terrà a Firenze dal 22 al 25 maggio: al Cinema Odeon saranno presentati 19 titoli tra lungometraggi, documentari, anime e corti in anteprima, per raccontare il Giappone contemporaneo. Sei i registi che arriveranno a Firenze dal paese del Sol Levante per accompagnare le proprie opere. Ad arricchire il programma cinematografico una serie di eventi collaterali dedicati alla tradizione culinaria e artigianale nipponica. Con la Rassegna di Cinema Giapponese, organizzata dall'Associazione Culturale Giapponese Tokaghe, si chiude il programma Primavera di cinema orientale, il progetto realizzato per Regione Toscana da Fondazione Sistema Toscana - Quelli della Compagnia. Tra gli eventi speciali della Rassegna ci saranno un omaggio al grande regista giapponese Nagisa Oshima, recentemente scomparso, con la proiezione de Il cimitero del sole, e il progetto 11 Marzo - Per non dimenticare, dedicato ai tragici eventi di Fukushima.

Ad aprire la Rassegna sarà l'anteprima mondiale di Fruits of Faith (Kiseki no Ringo) di Nakamura Yoshihiro, presente a Firenze. Il film, ispirato a una vicenda realmente accaduta, è la storia di un coltivatore di mele di Hirosaki, che a causa dell'allergia ai pesticidi della moglie ha dovuto trovare il modo di evitare l'utilizzo di sostanze chimiche nelle sue coltivazioni (Il film uscirà in Giappone a giugno). Al Cinema Odeon saranno proiettati i lungometraggi The Drudgery Train (Kueki Ressha) di Nobuhiro Yamashita (anteprima europea alla presenza del regista), ispirato al romanzo autobiografico Kueki Ressha di Kenta Nishimura, vincitore del famoso premio letterario giapponese per scrittori esordienti Akutagawa; lo splatter-demenziale Dead Sushi di Iguchi Noboru, maestro di B-movies trash noto a livello internazionale. Il regista sarà presente a Firenze per presentare il film che ha recentemente spopolato al Future Film Festival di Bologna.
Ci sarà anche Flashback memories, l'ultimo lavoro del regista più creativo e borderline della scena indipendente giapponese, Tetsuaki Matsue: un viaggio musicale nella mente di Goma, suonatore di didgeridoo di fama internazionale che a causa di una incidente ha perso i suoi ricordi. Ancora un film tratto da un romanzo, The Kirishima thing di Daihachi Yoshida, ispirato a Kirishima Bukatsu Yamerutteyo di Ryo Asai: la storia di due liceali che si ritrovano ad affrontare le difficoltà insite nella divisione sociale tra élite e classi meno abbienti (anteprima europea). L'imprevedibile commedia ricca di equivoci Key of life di Kenji Uchida, con protagonisti un attore squattrinato e un killer che ha perso la memoria. Nel pieno rispetto della trazione giapponese non mancheranno i mitici manga: sarà presentato Rurouni Kenshin di Keishi Ōtomo, trasposizione cinematografica del manga Kenshin Samurai Vagabondo di Nobuhiro Watsuki. Il film narra le imprese di Kenshin Himura, un assassino diventato samurai vagabondo per cercare di espiare i peccati del suo passato. Due gli anime in programma: Wolf Children di Mamoru Hosoda, storia di Hana che incontra e si innamora di un uomo-lupo, una profonda riflessione sull'amore tra genitori e figli, e Hanasaku Iroha, Home sweet home di Masahiro Ando che racconta il percorso verso l'età adulta di una giovane liceale. Direttamente dal Sapporo Short Film Fest quattro cortometraggi: Soldier School di Saya Ito, In a pig's eye di Atsushi Wada, Unknow di Yujii Mitsuhashi, Halfway di Overture. Da non perdere il documentario Japan Lies di Saburo Hasegawa, incentrato sulla figura del leggendario fotoreporter Kikujiro Fukushima, un uomo che ha continuato a interrogarsi sulla realtà del Giappone postbellico e ha portato alla luce fatti ignorati dai mezzi di comunicazione e volutamente coperti dal governo. L'opera segue la vita di Kikujiro Fukushima che si è occupato del dramma delle famiglie dei sopravvissuti alla bomba atomica e ha svelato le realtà nascoste della Hiroshima per poi continuare a perseguire la verità in tutta la sua carriera. Il suo viaggio termina a Fukushima, luogo dell'incidente nucleare (sabato 25 maggio, ore 11- Odeon). Chiuderà la terza edizione della Rassegna il delicato Petal Dance di Ishikawa Hiroshi (anteprima europea, alla presenza del regista), un road-movie che vede protagoniste quattro giovani donne alla ricerca di sé. Il viaggio sarà l'occasione per confrontarsi e condividere gioie, ansie e paure. Per informazioni www.rassegnagiappone.com.