Radio Emilia 5.9 - La mia vita dopo il terremoto: da oggi su MTV

La storia di quattro ragazzi tra la scossa, il sogno di una web radio e la ricerca di Ligabue. Il programma va in onda dal lunedì al venerdì alle 16.00 e alle 18.30. Il sabato, puntata speciale alle 16.00

Quattro ragazzi speciali che con la loro forza di volontà non si sono arresi dopo la terribile vicenda del terremoto che ha colpito l'Emilia. Eugenio, Matteo, Luca e Doina, questi i loro nomi, sono i protagonisti di Radio Emilia 5.9 - la mia vita dopo il terremoto: insieme hanno deciso di fondere le loro voci e creare una web radio che diventasse la voce della zona per mantenere alta l'attenzione sulle popolazioni terremotate. Da quest'idea è nato il programma prodotto da Stand By Me in onda da oggi lunedì 14 gennaio su MTV Italia (canale 8 del DTT), dal lunedì al venerdì alle ore 16 e alle ore 18.30 e il sabato, puntata speciale, alle ore 16.00.

5.9 è un numero indelebile, come un tatuaggio nella memoria degli emiliani e non solo, un numero che ricorda la potenza del sisma che, ha cambiato la loro vita. Eugenio, 18 anni di Cavezzo, epicentro del sisma, è fondatore della radio, costretto a vivere in una tenda da campeggio in attesa di avere nuovamente una casa "sicura": per lui 5.9 rappresenta "la scossa che ti entra in casa, non per distuggertela, ma per riaccenderla di energia". Matteo, detto Sippo, studia tecniche di radiologia e fa il pizzaiolo: dopo il terremoto, la sua pizzeria si è trasferita in un container e per lui "decidere e prendersi la responsabilità di quello che va in onda è una cosa molto stimolante". Luca è il creativo del gruppo: 18 anni, studia grafica, gioca a calcio in eccellenza e dice: "ho notato che i miei amici ci credevano in questa radio, allora mi sono detto perché no? Dopo tutto non ci toglie nulla, anzi". Infine c'è Doina, l'unica donna del gruppo: origini moldave, vive a Mirandola con sua madre che le ha trasmesso la passione per il ballo e pensa che "fare la radio è una cosa grossa, significa mettersi in gioco, e anche l'idea e il progetto mi sembravano bellissimi"

Per mettere in atto il piano di costruire una web-radio, i quattro adolescenti partono da chi li ha maggiormente ispirati: Luciano Ligabue. Il sogno del fondatore di Modena 5.9, infatti, è proprio quello di creare una radio come Radio Freccia, la famosa radio in cui è ambientato il film d'esordio del rocker di Correggio. I ragazzi andranno a cercare il Liga a Correggio per avere un consiglio, un supporto, un incentivo. Batteranno a tappeto le radio locali e le istituzioni, s'inventeranno ogni giorno un modo diverso per raccogliere i fondi necessari, non rinunciare al loro sogno e gridare al mondo che 5.9 non è solo la magnitudo del sisma che ha cambiato le loro vite: 5.9 è un appuntamento quotidiano alla ricerca di un sogno, è un modo per tornare a sentirsi vivi e non spegnere la speranza. Ed è soprattutto una radio. La loro.