Quentin Tarantino: "L'Academy ha sempre ignorato i miei costumi"

Dal palco dei Costume Designers Guild Awards, il regista di The Hateful Eight ha ammesso di prendere i costumi molto seriamente. Questa è la ragione perché sono diventati popolari ad Halloween.

Tutti i più celebri personaggi del cinema di Quentin Tarantino, dalla Sposa di Kill Bill a Django Unchained, hanno un look unico frutto di un attento lavoro sartoriale. Lavoro che però finora non ha mai ottenuto riconoscimenti ufficiali. Se Tarantino può celebrare ben due Oscar alla sceneggiatura per il suo talento di scrittore, nessuno dei suoi costumisti ha mai ricevuto una candidatura agli Academy Awards.

Una scena di Le Iene
Una scena di Le Iene

Così, nel corso del 18° Costume Designers Guild Awards, tenutosi a Los Angeles martedì, il regista ha colto l'occasione per dar voce alla sua lamentela. "Nessuno dei miei costumisti è stato nominato all'Oscar perché io non giro period movie che contengono scene di ballo con trecento comparse. Ma noi abbiamo qualcos'altro. Abbiamo le feste di Halloween" ha esclamato Tarantino ridendo.

"Da vent'anni vado alle feste di Halloween e vedo un ragazzo bianco e uno nero vestiti come Jules e Vincent in Pulp Fiction]. Vedo una ragazza con i capelli biondi e con indosso una tuta gialla e nera... Per dire la verità, ho sempre pensato che questo fosse il più grande riconoscimento."

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Quentin Tarantino ci tiene a ribadire di aver sempre preso i costumi nei suoi film molto serialmente e cita come esempio il suo primo film, Le iene: "Ho scelto di far vestire i personaggi del film con questi abiti scuri proprio perché sono molto attento al loro look. Pensavo che sarebbe stato interessante vederli sempre eleganti. Da quel momento per tutti gli anni '90, se indossavi un abito scuro, sembravi un gangster."