Presentata la 21. edizione di Europacinema

Il direttore della manifestazione Felice Laudadio ha introdotto un Festival che ricorderà Marcello Mastroianni, in concomitanza con quello che sarebbe stato il suo ottantesimo compleanno.

Nella Casa del Cinema di Roma, fresca d'inaugurazione, il direttore del festival viareggino Europacinema Felice Laudadio ha presentato l'edizione di quest'anno, ridotta da otto a sei giorni per ragioni di budget ("Con la
crisi economica gli sponsor per le manifestazioni culturali sono scomparsi", ha ammesso Laudadio) ma non per questo in tono minore, che si aprirà lunedì 27 settembre.

Protagonista assoluto della restrospettiva sarà uno dei grandi italiani di sempre, Marcello Mastroianni, che avrebbe compiuto ottanta anni il 28 settembre.
Alle proiezioni di alcuni tra i maggiori film interpretati da Mastroianni si accompagneranno le "Lezioni di Cinema" tenute da grandi cineasti che con l'attore scomparso hanno collaborato: il 27 settembre Mario Monicelli, che l'ha diretto ne I compagni (pellicola misconosciuta e recuperata con una certa fatica per il giorno d'esordio del
Festival); Ettore Scola, che racconterà l'esperienza con Mastroianni sul set de Una giornata particolare; Sergio Castellitto, che, dopo la proiezione del capolavoro di Marco Ferreri, La grande abbuffata, parlerà del collega con cui ha recitato, giovanissimo, in L'armata ritorna.
Protagonista dell'ultima Lezione sarà il produttore Roberto Cicutto, che ha lavorato con Matroianni per il film del 1998 Mi ricordo, sì, io mi ricordo.

Il giorno 29 settembre sarà invece dedicato ad una altro evento speciale, grazie alla presenza del nume del cinema tedesco Edgar Reitz, che presenterà al pubblico di Europacinema una selezione della sua monumentale opera Heimat, che ha raggiunto le 53 ore di durata totale dopo il completamento della terza parte (undici ore), vista recentemente a Venezia.

Per quanto riguarda la gara, il programma è leggero ma selezionato con cura. Il Festival toscano privilegia ancora una volta le opere prime: il 27 aprirà il concorso Vakuum dell'esordiente tedesco Thomas Grampp, e subito dopo verrà proiettato, in anteprima mondiale, il nuovo lavoro di Maurizio Ponzi, A luci spente, con Giuliana De Sio, Giulio Scarpati, Toni Bertorelli.
Il 28 verrà il momento di Kongekabale (King's Game) di Nicolaj Arcel e di Het Zuiden (The Southe) di Martin Koolhoven. Un altro esordio, il visionario Vinzent di Ayassi, precederà, il giorno 29, la presentazione di Niceland, nuova opera di Fridrik T. Fridriksson, mastro islandese affezionato a Viareggio. Il 30 si potrà assistere all'anteprima di De Kus (The Kiss) della belga Hilde Van Mieghen e ad Uno, pellicola norvegese filmata da Aksel Hennie, finora celeberrimo in patria come attore.
Il 1° ottobre sarà il turno di del portoghese Mario Barroso, che in O Milagre segundo Salomè ha esposto la sua teoria sull'identità della Madonna di Fatima, e del tedesco Dennis Gansel con Napola. Protagonista dell'ultimo giorno del concorso sarà il nostro Claudio Fragasso con Concorso di colpa, pellicola che tratterà temi scottanti con protagonista un sorprendente Francesco Nuti.
Fuori concorso verranno presentati la commedia italiana Tredici a tavola di Enrico Oldoini e Sogno di una notte di mezzo inverno del regista che aveva raccontato con lo straordinario La polveriera la guerra nei Balcani, Goran Paskljevic.

In giuria, oltre al presidente Erik Clausen, Maria Delfina Bonada, Inesa Kurklietyte, Margaret Mazzantini e Patrick Vom Bruck.