Pokémon Ali del Crepuscolo: l'anime è accusato di whitewashing

La webserie Ali del Crepuscolo ambientata nell'universo dei Pokémon è stata accusata di Whitewashing per via dell'aspetto di Fabia nel secondo episodio.

Ali del Crepuscolo, la webserie ambientata nell'universo Pokémon è stata accusata di whitewashing, quell'odiosa pratica per cui, letteralmente, in alcuni prodotti audiovisivi certi personaggi vengono "sbiancati", la loro pelle viene resa più chiara, nel caso dell'animazione, oppure vengono scelti attori caucasici per interpretare personaggi di altre etnie.

Gli esempi sono tantissimi, ricordate quanto fece discutere la scelta di Scarlett Johansson - anzichè di un'attrice orientale - per l'interpretazione di Motoko Kusanagi in Ghost in the Shell? O di quanto sia sembrata strana, ai fan di One Piece, la carnagione improvvisamente chiarissima di Nico Robin, olivastra prima del time-skip? Esattamente quanto accaduto alla capopalestra della regione di Galar, Fabia (Bea nella versione internazionale), apparsa nel gioco Pokémon Spada e Scudo con un colorito decisamente più scuro e poi, improvvisamente, in versione "white" nel secondo episodio della serie Ali del Crepuscolo.

Pokemon Ali Del Crepuscolo Whitewashing

I fan dei Pokémon sono rimasti interdetti quando l'hanno vista in compagnia di Machop, Machoke e Machamp con la pelle vistosamente più chiara, soprattutto se si confronta l'episodio con le sue immagini che appaiono nel gioco e sul sito ufficiale di Pokémon. In molti sul web hanno attaccato la particolare scelta di The Pokémon Company, ma è pur vero che sono tanti anche i "difensori" della compagnia. Il loro argomento? La tonalità più chiara della pelle di Fabia è dovuta alla luce solare particolarmente intensa nell'episodio.