Pietà di Kim Ki-duk chiude il Florence Korea Film Fest

Il film Leone d'oro alla 69esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia racconta la storia estrema di personaggi divisi tra vendetta e compassione. In autunno la retrospettiva completa dei film di Kim Ki-duk. Potrebbe arrivare anche il regista.

Pietà di Kim Ki-duk, film Leone d'oro alla 69° Mostra del cinema di Venezia, chiude l'11/a edizione del Florence Korea Film Fest, domani, domenica 24 marzo, al cinema Odeon alle ore 21.00. La pellicola racconta la vita di Kang-do uno strozzino dipendente di un boss locale che esercita il suo ruolo con una violenza senza pari e senza alcuno scrupolo. Le cose cambiano quando nella sua vita appare all'improvviso una donna misteriosa che afferma di essere sua madre. Kang-do la sottopone a prove cariche della stessa cieca ferocia ma la donna è determinata e sopporta le angherie con stoicismo. A poco a poco l'uomo finalmente inizia ad accettare la presenza della madre ma il destino ha riservato loro altri dolorosi risvolti. "Una edizione" ha dichiarato il direttore Riccardo Gelli "che chiude come consuetudine con il nuovo film di Kim Ki Duk, quest'anno però il film è anche vincitore di Venezia e porta nuovamente il cinema coreano ad imporsi sulla scena occidentale. Tra gli obiettivi di questa manifestazione, unica nel suo genere in Italia, è la distribuzione dei film coreani in Italia. In autunno sto organizzando la retrospettiva completa su Kim Ki Duk che ho già invitato a Firenze".

La proiezione del film sarà preceduta (ore 20.30) dalla cerimonia di premiazione dell'11° Florence Korea Film Fest in cui saranno proclamati i vincitori della giuria popolare e della giuria dei critici cinematografici composta da Giovanni Bogani, Gabriele Rizza, Claudio Carabba e Gianluca Guzzo. La decima giornata del festival parte alle ore 15.00, con la proiezione di Five Senses of Eros, film collettivo di Daniel H. Byun, Hur Jin-ho, Yu Young-sik, Min Kyu-dong e Oh Ki-hwan. Cinque storie, tutte incentrate su amore ed eros. Alle ore 17:30, dopo il corto Near di Lee Hyun-Seop, sarà proiettata la pellicola Untold Scandal di Lee Jae-Yong, inerente alla retrospettiva Jeon Do-yeon. Il film drammatico narra la storia di una bella e cinica nobildonna e della sua scommessa con il cugino. Se questi riuscirà a sedurre una giovane donna estremamente casta e virtuosa, lei andrà a sua volta a letto con lui. L'uomo accetta con entusiasmo la sfida, ignaro della insidiosa trappola in cui si sta cacciando.