Peter Pan diventa grande... con Pietro Sermonti

L'attore partecipa al progetto di beneficenza per la raccolta dei fondi che serviranno a realizzare un centro d'accoglienza per bambini malati di tumore e le loro famiglie. E' un'iniziativa nata dalla collaborazione tra l'associazione Peter Pan Onlus e i canali Fox.

FOX4DEV, la struttura per lo sviluppo sostenibile creata da Fox International Channels, affianca l'Associazione Peter Pan Onlus nel progetto Peter Pan diventa Grande. Le due organizzazioni collaborano infatti ad una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per la realizzazione a Roma della Grande Casa di Peter Pan, un unico polo di accoglienza e servizi destinato ad ospitare i piccoli pazienti malati di cancro non residenti a Roma e le loro famiglie.

L'iniziativa di FOX4DEV vede la partecipazione dell'attore Pietro Sermonti (tra i protagonisti di Boris, la fiction prodotta da Fox Channels Italy e trasmessa da FX), che in uno spot racconta gli obiettivi e i risultati già raggiunti dall'Associazione Peter Pan. Come recita il claim dell'Associazione: "Non potendo aggiungere giorni alla vita, vogliamo aggiungere vita ai giorni". In partenza il 28 giugno su TV, declinata anche su internet e affissioni (messe a disposizione gratuitamente da SCI), la campagna sarà strutturata in diversi momenti che permetteranno di seguire le varie tappe del progetto: dall'avvio dei lavori fino all'accoglienza delle prime famiglie nella nuova struttura.

A 15 anni dalla sua fondazione e a 10 dall'apertura dalla prima Casa di accoglienza, l'Associazione Peter Pan Onlus è ormai diventata un punto di riferimento irrinunciabile per le famiglie dei bambini ammalati di cancro non residenti a Roma in cura presso i reparti onco-ematologici dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e del Policlinico Umberto I.
Oggi Peter Pan non riesce a soddisfare tutte le richieste di ospitalità che provengono dai reparti degli ospedali di riferimento. Pertanto l'Associazione ha deciso di incrementare la propria capacità recettiva (del 30%) e di migliorare la qualità della propria accoglienza, sia dal punto di vista logistico che organizzativo.
Per realizzare questi obiettivi, Peter Pan ha preso in locazione, per una durata di 18 anni rinnovabili, un edificio molto grande (circa 900 mq.) proprio accanto alle due strutture già esistenti a Trastevere. Una volta ristrutturato, questo edificio andrà a sostituire l'attuale Seconda Stella di Peter Pan (un appartamento di circa 300 mq. sito all'ultimo piano di una palazzina sulla Via Appia).
In tal modo le Case di Peter Pan saranno concentrate in un unico polo di accoglienza e servizi, articolato in tre strutture nel raggio di 50 mt. all'interno di un parco proprio sotto il Gianicolo, a Trastevere: nascerà così la Grande Casa di Peter Pan. La conclusione dei lavori di ristrutturazione è prevista per la primavera del 2011, quando la Grande Casa di Peter Pan sarà pienamente operativa.

"Fox Channels Italy - spiega l'amministratore delegato della società, Diego Londono - condivide le finalità dell'Associazione Peter Pan Onlus e il suo progetto dedicato ai bambini malati di cancro e alle loro famiglie. Non possiamo non sostenere un' Associazione che vuole aiutare i genitori che attraversano un momento così delicato, offrendo loro un luogo dove sia possibile trovare ospitalità e sostegno. Metteremo a disposizione dell'iniziativa le risorse di Fox4Dev, la struttura creata da Fox International Channels per gestire le attività del gruppo nel settore del no profit e della cooperazione internazionale, che in passato ha già collaborato con organizzazioni quali Amref, Cesvi o Pangea. L'obiettivo è chiaro: sensibilizzare i nostri spettatori, invitandoli a supportare questo importante progetto".

"Noi di Peter Pan vorremmo poter chiudere un giorno le nostre Case d'accoglienza: questo significherebbe assicurata la guarigione anche a quel bambino su 3 che ancora oggi non ha speranza di vita - dice la Presidente Giovanna Leo - ma nell'attesa che ciò si verifichi, dobbiamo proseguire la nostra missione e con la realizzazione della Grande Casa, potremo accogliere un numero maggiore di famiglie che ora sono costrette ad una estenuante lista d'attesa in un momento già così drammatico della loro vita. Ringraziamo Fox Channels Italy per avere deciso di essere al nostro fianco in questo importante momento di crescita con la messa onair di una importante campagna di sensibilizzazione rivolta al grande pubblico. Ed è proprio grazie alla collaborazione di aziende di cuore come Fox che Peter Pan è cresciuto in questi anni. Ora potrà diventare ancora più Grande attraverso la generosità di tutti coloro che sosterranno questa campagna".

FOX4DEV (FOX for development) è la struttura creata da Fox International Channels per promuovere, attraverso la comunicazione e l'impegno diretto dell'azienda, tematiche sociali e lo sviluppo sostenibile. FOX4DEV agisce mettendo la professionalità e la capacità comunicativa del gruppo Fox al servizio di progetti ed organizzazioni che diano garanzia di puntare al perseguimento di benefici sociali per persone svantaggiate, in piena collaborazione con i beneficiatied in accordo con i principi di uno sviluppo sostenibile.
Tra le iniziative sposate in questi anni: lo sviluppo sostenibile di comunità della foresta amazzonica peruviana con Cesvi; il sostegno a distanza delle madri con Pangea, e progetti per l'infanzia in Africa orientale con Amref; il supporto all'Associazione Peter Pan, impegnata a Roma nella gestione di centri di accoglienza per i piccoli pazienti onco-ematologici e le loro famiglie. Fox Channels Italy contribuisce alla realizzazione di questi progetti attraverso un sostegno economico diretto, ma anche realizzando delle campagne in onda sui propri canali televisivi per sensibilizzare la collettività e invitarla a contribuire.

L'Associazione Peter Pan Onlus, l'accoglienza del bambino onco - ematologico, nasce a Roma il 16 novembre 1994 dal desiderio di un piccolo gruppo di genitori e familiari di bambini malati di mettere a disposizione delle famiglie colpite dalla malattia il prezioso bagaglio della propria esperienza, tutto il sostegno necessario ad affrontare il lungo iter della malattia.
Il principale obiettivo dell'associazione è quello di offrire alle famiglie costrette a lasciare la propria casa per curare il bambino in un centro specializzato della capitale, un ambiente confortevole che, per il clima di serenità e per i valori che trasmette, rappresenta un fattore positivo ai fini della terapia stessa.
Nel 2000 l'Associazione ha inaugurato la prima Casa di accoglienza, dotata di 12 unità abitative a 2 e 4 letti, tutte con bagno privato, dedicata all'accoglienza dei piccoli pazienti dell'Ospedale Bambino Gesù. Nel 2004 ha creato una seconda struttura, la Seconda Stella, con 10 unità abitative, a 2 e 4 letti, destinata ad accogliere i bambini in cura presso il Policlinico Umberto I. Si tratta di case vere e proprie che offrono agli ospiti, oltre alle unità abitative, accoglienti spazi comuni dove giocare, cucinare, mangiare insieme (come a casa propria) e condividere con le altre famiglie le paure, le attese, le speranze. Nel novembre 2007 l'Associazione ha inaugurato La Stellina, una Casa composta da tre unità abitative destinate ad ospitare le famiglie che tornano a Roma per i ripetuti e necessari controlli periodici presso la struttura dove il bambino è in cura. Le Case di Peter Pan consentono ai bambini l'accesso alle cure in day-hospital e per i genitori rappresentano anche un aiuto finanziario indiretto ma prezioso. Nelle Case di Peter Pan il dolore viene alleviato con la gioia, con l'ospitalità, con l'attenzione, con l'allegria anche, grazie all'impegno quotidiano di centinaia di Volontari, organizzati in equipe, che assistono le famiglie e i bambini con slancio, amore e competenza 24 ore su 24. Anche per questo "Peter Pan è Casa. Peter Pan è parte della cura". Gli ospiti delle Case provengono in gran parte dal centro sud dell'Italia (80%) e da alcuni paesi del mondo (20%) come Libia, Albania, Romania, Iraq, Kossovo, Marocco. La composizione media dei nuclei familiari è di 3,4 componenti.
Dal Giugno 2000 ad oggi le nostre Case d'accoglienza hanno aperto gratuitamente le porte a 457 bambini italiani e dei sud del mondo e complessivamente a 1568 familiari; i nostri 200 Volontari hanno assicurato coccole, serenità, condivisione, sia ai bambini che al loro nucleo familiare, per l'intera durata delle terapie (in media sei mesi, a volte anni), 24 ore su 24.