Permesso Maisano: Mara Maionchi ospite della quinta puntata, stasera su TV8

Stasera su TV8 in seconda serata torna Permesso Maisano, il programma condotto da Marco Maisano: ospite della quinta puntata è Mara Maionchi.

Stasera su TV8, in seconda serata, a mezzanotte circa, torna Permesso Maisano, il programma che si propone di raccontare la realtà attraverso incontri con donne e uomini che vivono l'attualità in prima linea: giornalisti, scrittori, politici e personalità dello spettacolo e dei social.

Ospite della quinta puntata sarà Mara Maionchi. La Mara nazionale dà il benvenuto a Marco nel suo appartamento milanese dall'arredamento classico con una cucina tradizionale e funzionale, in cui Mara prepara i suoi prelibati arrosti e un "ragù da favola", che fa stare sul fuoco dalle 4 alle 5 ore. Ma come vuole il galateo, e impone il format del programma, Marco non suona il campanello di casa a mani vuote. Questa volta però il suo regalo, una statuetta di Elisabetta II con il cappello azzurro, non desta la sorpresa di Mara. Quella stessa statuetta, infatti, è già presente nella sua collezione personale, tributo alla Regina di Inghilterra per cui nutre una vera passione: "Lei si è comportata sempre degnamente, perfino i parenti le hanno dato fastidio, ma negli anni ha sempre tenuto la linea dritta".

L'appartamento, che Mara condivide con il marito Alberto Salerno, è ricco di fotografie che ritraggono le due figlie e i nipoti, ma nessuna immortala la coppia nel giorno del loro matrimonio "Molto semplicemente ci siamo dimenticati di farle!". Sulle pareti campeggiano anche alcuni bellissimi ritratti, alcuni in stile pop art, che i fan di Mara le hanno regalato nel corso degli anni. Nella libreria, tra i numerosi volumi "Amo le biografie storiche, ho tutto Montanelli" fanno mostra di sé due tapiri "Non ricordo per quale motivo li ho ricevuti, probabilmente per qualche mia parolaccia!". Nonostante la maculopatia, la degenerazione della retina, Mara non rinuncia a leggere anche la sera grazie alle lampadine che appende al libro e illuminano le pagine.

Nella lunga intervista le distanze tra Mara e Marco, comodamente seduti sul divano, si azzerano fin dal principio con una sonora risata. In principio, Mara ripercorre la sua infanzia "Ero una bambina pestifera, sempre in 'struscia' come dicono a Milano. Non stavo ferma un attimo, ero sempre alla conquista di qualcosa. Ho firmato pure la mia prima pagella, già allora mi sentivo indipendente".

Ancora ragazza Mara ha lavorato prima in un'azienda di spedizioni internazionali, poi in una di prodotti antiparassitari e successivamente in una di impianti antincendio. "In quest'ultima azienda mi sono licenziata in tronco quando ho capito che qualcosa lato amministrazione non andava". Una decisione irremovibile dettata anche dall'intenzione di cambiare lavoro dopo aver letto un annuncio sul giornale che offriva una posizione di segretaria dell'ufficio stampa per l'Ariston. "Da lì, quasi per caso è iniziata la mia carriera in ambito musicale".

A 26 anni la Maionchi entra così nel mondo della discografia, lavorando accanto ai più grandi musicisti degli ultimi 60 anni. Da Lucio Battisti "In realtà l'ho seguito poco, perché ben presto ha deciso di non volere avere più rapporti con giornali e televisioni che a suo dire ne facevano solo una questione di gossip", a Fabrizio De André "Il suo non era un impegno di carattere politico, ma sociale. Anche se certo strizzava chiaramente l'occhiolino a una certa parte politica".
Da Ornella Vanoni, Tiziano Ferro, Gianna Nannini "Gianna ci ha messo molto a imparare a scrivere, ma ha sempre insistito e questo è stato fondamentale. Con il singolo 'America' del 1979 ha poi sfondato. Con lei sono stata anche coinvolta in una rapina in banca", a Mango. "Pino non voleva andare a Sanremo con il brano 'Lei verrà', non gli piaceva quella canzone. Io ho fatto una scenata della malavita, i presenti se la ricordano ancora. L'ho minacciato di ritirarlo da Sanremo per iscriverlo a San Romolo. Poi si è rilassato e ha avuto successo. Il giorno dopo la pubblicazione, quell'album ha poi venduto 200mila copie".

Ma è a 67 anni che il grande pubblico inizia a conoscere Mara Maionchi, quando viene scelta come giudice per la prima edizione di X Factor "Mi chiamò Giorgio Gori, ho fatto il provino insieme ad altri 10 discografici e alla fine Gori scelse me e Morgan. Quando dissi la mia prima parolaccia in tv pensavo che la mia carriera televisiva fosse finita ed invece era appena decollata". Da quel momento Mara non si è più fermata, passando da uno show all'altro, alternando le vesti di conduttrice, opinionista o concorrente.

Dal 1976 Mara è sposata con Alberto Salerno, "il Salerno" come ama chiamarlo, 10 anni più giovane di lei. "Quando ho visto per la prima volta mia figlia in sala parto ho esclamato 'Mamma mia sembra il Salerno e tutti si sono girati chiedendo "Chi è il Salerno?, suscitando l'ilarità generale. Sembrava il nome dell'idraulico che passava di lì per caso". "È stato il Salerno a fare il primo passo, quando aveva solo 25 anni" ricorda Mara. "Al tempo non ero tanto convinta perché 10 anni di differenza mi sembravano proprio tanti. Mi ha convinto mia mamma che mi ha detto 'È lui che la prende vecchia, a te che te ne frega?'. Lo scorso 9 dicembre abbiamo festeggiato 45 anni di matrimonio. Al supermercato facciamo ancora scene della 'malavita" quando dobbiamo decidere cosa comprare e cosa no, ma ci vogliamo ancora bene".
Un rapporto che ha sopportato anche i venti di burrasca. "Quando era giovane il Salerno mi ha tradito. L'ho sgamato perché si è fatto fare la fattura della camera d'albergo. L'ho trovata sulla sua scrivania in ufficio. Uno che vuole avere un'avventura e si fa fare la fattura è proprio geniale, un vero pirla!. Quando me ne sono accorta l'ho trattato malissimo, l'ho tenuto sulla piastra per un po'. Lui non ho mai negato. Ma il tradimento si perdona. Mai mandare all'aria un matrimonio che funziona. L'avrei fatto solo se la cosa si fosse ripetuta".

Dopo aver saputo che Mara ha la patente, ma non guida, Marco la invita nella sfida finale a recitare il ruolo di Daisy, interpretato da Jessica Tandy nel film cult A spasso con Daisy. La scena che Mara deve riprodurre fedelmente è quella in cui Daisy viene accompagnata in macchina dal suo autista, interpretato nel film da Morgan Freeman, in questo caso da Marco Maisano. Mara deve ripetere le stesse battute e gesticolare allo stesso modo. Riuscirà a essere più convincente di Daisy?