Paul Schrader (e non solo) a Bollywood

L'industria indiana guarda sempre più spesso a Occidente, così mentre il regista Paul Schrader firma la sceneggiatura delll'action bollywoodiano Xtrme City, in India è in preparazione il remake della commedia hollywoodiana Nemicheamiche. E anche il nostro giallista Massimo Carlotto scrive soggetti per Bollywood.

Dopo aver deciso di abbandonare definitivamente Hollywood, il regista Paul Schrader guarda a Oriente. Il suo ultimo progetto, intitolato Xtrme City, è una pellicola bilingue nata dalla collaborazione con lo sceneggiatore di Bollywood Mushtaq Shiekh, in forze presso la Sahara One. Il film, che ha a disposizione un budget previsto di 10 milioni di dollari, è in procinto di vedere l'avvio del casting. Al centro del plot vi è un ex ranger americano che collabora con un commando indiano per salvare la cognata rapita da un signore del crimine che opera nel sottobosco di Bombay.

Paul Schrader è stato coinvolto nel progetto dallo scrittore indiano mentre si trovava ospite all'Osian Film Festival di New Delhi. Come spiega il regista "quando mi è stata sottoposta la sceneggiatura non l'ho trovata molto buona così ho deciso di migliorarla". Schrader e Shiekh stanno collaborando coi produttori David Weisman e Anubhav Sinha per concludere Xtrme City in tempo per la release prevista nel corso del 2011. Il film verrà girato nell'autunno 2010 a Bombay, New York e nel Golfo Persico. Come molte pellicole bollywoodiane vedrà intrecciarsi diversi generi quali il thriller, il dramma e la commedia, in più, per favorire il target rivolto alle famiglie saranno bandite scene di sesso, limitate quelle più violente e si farà largo uso di numeri canori/musicali.

Agli occidentali puristi estimatori del cinema-cinema che storceranno il naso occorre ricordare che mentre l'industria cinematografica occidentale sta attraversando una pesante crisi economica quella indiana è particolarmente fiorente e aperta a nuove culture. Lo dimostra l'accordo stipulato tempo fa da Steven Spielberg con la DreamWorks e lo confermano le collaborazioni e i remake che vedono sempre nuovi contatti da Hollywood e Bollywood, contatti che non vedono esente neppure l'Italia visto che lo scrittore Massimo Carlotto è impegnato nella stesura di soggetti per l'industria indiana legati al tema della globalizzazione. Dopo la presenza dell'icona a stelle e strisce Sylvester Stallone in un film indiano e dopo l'annunciato di un adattamento bollywoodiano del romanzo di Jane Austen Emma, anche Julia Roberts diventa appetibile a Bollywood. E' stato infatti annunciato il remake indiano del dramedy Nemicheamiche, pellicola del 1998 che vedeva protagoniste la Roberts e Susan Sarandon. Nella versione indiana il ruolo della 'matrigna per caso' sarà interpretato dalla star Kareena Kapoor. Il film verrà girato in Australia e Stati Uniti, noncurante delle critiche rivolte dal governo indiano che vorrebbe un maggior difesa della cultura e della letteratura locali piuttosto che il proliferare di remake di opere occidentali. Ma l'industria è l'industria e il pubblico indiano evidentemente vuol guardare a Occidente, almeno a giudicare dagli incassi dei remake.