Oscar per miglior film straniero: le prime designazioni

Germania e Francia hanno calato i loro assi con Il nastro bianco e Un profeta, già applauditissimi (e premiati) a Cannes. L'oriente risponde con Bong Joon-ho, Yonfan e Kimizuka. Aspettando l'Italia...

Arrivano le prime, importanti submission dei vari paesi europei e mondiali per la corsa all'Oscar per il miglior film straniero, quella che potrebbe essere, all'interno di un'annata già importante per gli Academy Awards, una competizione decisamente serrata e interessante. La Germania ha annunciato il suo campione da qualche settimana: è la Palma d'oro di Cannes Il nastro bianco di Michael Haneke, opera che sta decisamente facendo parlare di sé negli USA. La Francia ha risposto ieri con un degno rivale, quel Un profeta di Jacques Audiard che ha già dato del filo da torcere ad Haneke sulla Croisette.

E' stato presentato a Cannes, nella sezione Un certain régard, anche Mother del regista di culto Bong Joon-ho, contendente designato dalla Corea del Sud. Dall'Oriente arrivano anche le submission di Prince of Tears di Yonfan, appena passato in concorso a Venezia 66., e di Nobody to Watch Over Me di Ryoichi Kimizuka (Infection) a rappresentare il Giappone.
Reduce da Un certain régard 2009 è anche l'olandese The Silent Army di Jean van de Velde. Dal Cile e dal Kazakhstan arrivano invece le designazioni di Isla 10 di Miguel Littin e di Kelin di Ermek Tursunov.
Nelle prossime settimane dovrebbe arrivare anche la designazione da parte dell'italia: in prima fila, ça va sans dire, c'è l'epico Baarìa di Giuseppe Tornatore.

Le nomination agli 82. Academy Awards saranno annunciate il prossimo 2 febbraio 2010, mentre le ambite statuetta saranno consegnate al Kodak Theater di Los Angeles il 7 marzo.