Oscar e Golden Globes a rischio sciopero

La HFPA e l'AMPAS non hanno ottenuto il via libera dal Writers Guild per ingaggiare screenwriters per i loro gala annuali.

Dopo il via libera concesso allo Screen Actors Guild (associazione che, d'altra parte, ha sostenuto sin dall'inizio lo sciopero degli sceneggiatori) e al David Lettrman Show, sembrava che il Writers Guild potesse accordare la possibilità di ingaggiare uno o più screenwriters per i seguitissimi show annuali anche alla Hollywood Foreign Press Association e all'Academy of Motion Picture Arts and Science. Ieri il gelo, con una lettera in cui gli organizzatori dello sciopero, che si protrae da oltre sei settimane e che ha già causato danni economici enormi alla industry hollywoodiana, hanno annunciato che la concessione non sarebbe d'aiuto alla causa del WGA nella battaglia con gli studios per un nuovo contratto che protegga la proprietà intellettuale. Nella stessa missiva, il presidente del WGA occidentale Patric M. Verrone nega all'AMPAS il permesso di mostrare clip di vecchi film durente lo show per la consegna degli Academy Awards che dovrebbe tenersi il prossimo 24 febbraio.

Considerata l'importanza per i network televisivi dei due gala (soprattutto quello degli Oscar) questa mossa potrebbe giocare un certo ruolo nel braccio di ferro tra sceneggiatori e produttori: il risultato però potrebbero essere anche cerimonie al chiuso e con ingenti defezioni tra i candidati.