Oscar 2016: l'Academy pronta a effettuare grandi cambiamenti

Dopo le critiche di molte star nei confronti delle nomination di questa edizione, gli Oscar potrebbero subire delle modifiche per quanto riguarda le candidature e i votanti.

Cheryl Boone Isaacs, presidente dell'Academy, ha promesso che verranno prese seriamente in considerazione le accuse mosse in questi giorni agli Oscar a causa della mancanza di diversità all'interno delle nomination, caratterizzate da oltre il 90% di potenziali vincitori "bianchi", e che verranno effettuati "drastici cambiamenti".

Leggi anche: Come la polemica #OscarSoWhite può rendere l'Academy migliore

Quasi sicuramente si cercherà di rendere la composizione dei membri dell'Academy, formata attualmente da circa 6.000 professionisti in campo cinematografico, meno squilibrata dal punto di vista etnico e sembra quasi certa una modifica dei metodi con cui si potrà entrare a far parte del gruppo di votanti.
Alcune fonti del New York Times hanno poi rivelato che si potrebbe decidere di togliere il diritto di voto a chi non è stato attivo all'interno dell'industria cinematografica per 10 o 20 anni, oltre a introdurre la possibilità di sospendere i privilegi ai membri che non completano regolarmente le procedure che portano a delineare le nomination e i premi.

Tra i possibili cambiamenti c'è poi la scelta di fissare a dieci il numero di lungometraggi in corsa per il premio assegnato al Miglior Film, numero di candidature potenzialmente applicato anche alle categorie degli attori, che salirebbero quindi a otto o appunto dieci.

Leggi anche: Corsa all'Oscar 2016: la nostra lista aggiornata dei favoriti nelle categorie principali

I cambiamenti potrebbero inoltre modificare l'attuale sistema alla base delle nomination, secondo il quale i votanti devono presentare una lista di cinque film in ordine di presidenza e i dati raccolti conducono poi alle candidature, sulla base del sostegno ricevuto dai vari titoli.

La complicata situazione verrà affrontata martedì durante una riunione del consiglio d'amministrazione dell'Academy e il clima non sarà sicuramente dei più sereni: molte star hanno già annunciato che non saranno presenti alla cerimonia di premiazione, che si svolgerà il 28 febbraio, in segno di protesta, e alcuni membri dell'organizzazione sarebbero persino pronti a dare vita a una causa legale nel caso in cui venisse presa la decisione di escludere i più anziani dalle votazioni.