Oscar 2008: la migliore attrice non protagonista è Tilda Swinton

La categoria attoriale più incerta si risolve a favore dell'inglese Swinton, che interpreta una malvagia e nervosa dirigente in Michael Clayton.

Era la categoria più incerta, quindi non si può dire che l'esito sia davvero sorprendente: ognuna delle candidate aveva punti di forza accanto a evidenti debolezze: all'apparenza, poteva sembrare favorita Cate Blanchett, se non altro per lo star power. Ma la Blanchett (che comunque, per il suo ruolo in Io non sono qui, avrebbe strameritato) aveva vinto solo un paio di anni fa per The Aviator. Tilda Swinton, invece, arrivava lanciata dalla vittoria ai BAFTA, ed è stato il suo il nome fatto da Alan Arkin: sorpresa ma sempre composta, Tilda ha ringraziato il suo agente americano: "Regalerò a lui questa statuetta, perché se non fosse stato per lui non avrei neanche mai lavorato in America!"

La vittoria dell Swinton ci fa tornare con il pensiero al commento iniziale del monologo del presentatore Jon Stewart, che ha parlato di un'annata di personaggi psicotici e pericolosi, pensando soprattutto a quelli interpretati da Daniel Day-Lewis e Javier Bardem; ma il personaggio della Swinton, una perfida dirigente senza scrupoli di una multinazionale che cerca di salvarsi la reputazione in Michael Clayton, non è meno inquietante.