Nuovi Orizzonti per la Mostra di Venezia 2010

La rinnovata sezione Orizzonti comunica le sue linee guida e dedica nuovi spazi di sperimentazione nell'ambito della Biennale. Tra le pellicole presenti nella sezione la fiaba nera di Catherine Breillat La belle endormie e il documentario di Gianfranco Rosi El Sicario Room 164

Alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia la sezione "Orizzonti" - creata nel 2004 e dedicata alle "nuove tendenze" del cinema mondiale - compie una svolta importante, rafforzandosi e aprendosi e a tutte le opere "fuori formato" (dunque - con una gamma diversa - anche ai film brevi), con un più ampio e dinamico sguardo verso le vie nuove dei linguaggi espressivi che confluiscono nel cinema. Nella rinnovata sezione "Orizzonti" - che renderà conto delle più recenti novità linguistiche e delle più diverse esperienze estetiche - verranno dunque ospitate anche tutte le pratiche "fuori formato": film della durata inferiore all'ora o superiore alle due. Sarà inoltre prestata un'attenzione particolare alle esperienze di registi che si siano formati in ambiti espressivi diversi da quello del cinema.

"Orizzonti" occuperà pertanto uno spazio nuovo, diventando anche un laboratorio dei diversi linguaggi artistici, all'interno del più grande laboratorio della Biennale di Venezia, in collegamento sempre più stretto con gli altri settori. In uno sforzo di razionalizzazione della griglia di programmazione, in questa linea di programma sarà assorbita non solo la sezione "CortoCortissimo", ma anche tutti gli "Eventi Speciali". A proposito della rinnovata sezione "Orizzonti", il Presidente della Biennale di Venezia, Paolo Baratta ha sottolineato: "La Mostra del Cinema di Venezia, attraverso l'importante riqualificazione di 'Orizzonti', diventa il luogo delle future forme del cinema. Conferma di essere impegnata nella ricerca e non solo nella celebrazione degli autori e dei film vincitori dei concorsi. Compie un passo decisivo di allargamento dei propri 'orizzonti', verso le più diverse idee, modalità e tecnologie delle quali si potrà avvalere nei prossimi anni l'arte delle immagini. In tal modo Venezia conferma il suo specifico ruolo di punta avanzata della ricerca nel campo del cinema".

La Giuria della sezione Orizzonti, composta da Shirin Neshat (presidente) affiancata da Raja Amari, Lav Diaz, Alexander Horwath, Pietro Marcello, assegnerà - senza possibilità di ex aequo - quattro nuovi Premi: Premio Orizzonti (riservato ai lungometraggi), Premio Speciale della Giuria Orizzonti (riservato ai lungometraggi), Premio Orizzonti Cortometraggio, Premio Orizzonti Mediometraggio.