Nicolas Winding Refn, un progetto da brividi con 'The Bringing'

Il regista, attualmente in giuria a Cannes, è in trattative per occuparsi della regia di un film che prende spunto da una vicenda di cronaca misteriosa e inquietante ambientata in un albergo di Los Angeles celebre per la sua storia sinistra.

Anche se è impegnato con i suoi doveri di giurato al 67esimo Festival di Cannes, Nicolas Winding Refn non mette da parte i suoi progetti. A quanto pare l'autore di Drive sarebbe in trattative per occuparsi della regia di The Bringing, un thriller soprannaturale targato Sony Pictures.

La sceneggiatura di The Bringing è firmata da Brandon e Philip Murphy ed è liberamente ispirata ad una vicenda realmente accaduta, quella della misteriosa morte di Elisa Lam, una giovane donna il cui cadavere fu occultato in una cisterna dell'acqua situata sul tetto del Cecil Hotel di Los Angeles, nel febbraio 2013. L'aspetto più inquietante della storia riguarda i filmati della telecamera di sicurezza posizionata nell'ascensore dell'albergo, che furono rilasciati poco dopo, e nei quali si vede la donna che sembra interagire con una presenza invisibile (o nascosta). Qualcuno dal quale sembrava volersi nascondere (Potete vedere il filmato su YouTube)

Nonostante sia stato precisato che lo script del film non è incentrato sulla Lam, la storia sarà ambientata nello stesso hotel e vedrà protagonista un uomo che indaga su un caso simile. Il Cecil Hotel in realtà potrebbe essere lo scenario di un'ipotetica stagione di American Horror Story: è stato costruito nei primi anni Venti, e spesso è stato teatro di suicidi e omicidi. Le sue stanze hanno ospitato ben due serial killer - Richard Ramirez e Jack Unterweger - e sembra che anche Elizabeth Short, la Dalia Nera, sia stata vista per l'ultima volta al Cecil, prima di essere brutalmente uccisa.

L'ultimo film di Nicolas Winding Refn è Solo Dio perdona, uscito nelle sale l'anno scorso. Curiosamente, durante la presentazione del film, il regista danese raccontò che sua figlia aveva visto un fantasma nella stanza dell'albergo thailandese in cui alloggiavano. "In occidente, se avessi sostenuto che c'era un fantasma in casa, probabilmente sarei stato internato; i tailandesi, al contrario, hanno preso la cosa molto seriamente, chiamando uno sciamano per scacciare lo spirito."