Chissà cosa ha pensato Leonardo DiCaprio quando ha saputo che il teschio di Tirannosauro che l'amico/collega Nicolas Cage gli aveva soffiato per 270mila dollari ad un'asta è risultato rubato.
Siamo nel marzo del 2007 ad un'asta organizzata dalla galleria d'arte di Beverly Hills, la I.M. Chait, viene battuto il teschio di un Tirannosauro bataar: a contenderselo tra gli altri, ci sono DiCaprio e Cage, ed è proprio quest'ultimo, grazie ad un'offerta di 270mila dollari riesce ad aggiudicarsi il prezioso reperto che gli viene consegnato con tanto di certificato di autenticità.
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Tutto fila liscio fino al luglio del 2014 quando il Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti informa l'attore che il teschio è stato rubato e fatto uscire illegalmente dalla Mongolia, paese che ne rivendica la proprietà.
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Cage, ha dovuto restituire il reperto archeologico alle autorità americane che a loro volta la restituiranno al governo mongolo. L'attore non è indagato, vista la sua buona fede, la I.M Chait risulta invece essere recidiva, infatti, dalle indagini effettuate è emerso che la stessa galleria aveva venduto lo scheletro di un dinosauro rubato attraverso il paleontologo Eric Prokopi accusato di contrabbandare fossili preistorici.