Neveldine e Taylor abbandonano Jonah Hex

Lavorazione tormentata per il lungometraggio ispirato all'antieroe dei fumetti DC Comics. Mentre i registi e sceneggiatori Mark Neveldine e Brian Taylor abbandonano il progetto, Josh Brolin nicchia dicendo di non essere sicuro di voler interpretare il pistolero confederato.

I cineasti Mark Neveldine e Brian Taylor, che hanno scritto e diretto l'action movie interpretato da Jason Statham, Crank e il suo sequel Crank 2: High Voltage, hanno deciso di lasciare la lavorazione di Jonah Hex, film ispirato al fumetto western della DC Comics che dovrebbe vedere protagonista Josh Brolin nei panni del pistolero-cacciatore di teste dal volto sfigurato.
Le ragioni dell'allontanamento di Neveldine e Taylor dal progetto sono state attribuite a "divergenze c_reative" con la produzione e la _Warner Bros. è già alla ricerca di un nuovo regista per assicurarsi definitivamente la presenza di Brolin nel progetto.

Lo studio infatti, ha progettato di dare il via alle riprese con l'inizio della prossima primavera, ma lo stesso Brolin ha dichiarato di non aver ancora preso una decisione definitiva sulla sua presenza nel film confessando che, dopo il successo ottenuto con pellicole importanti come Non è un paese per vecchi, W. e con il nuovo discusso lavoro di Gus Van Sant, Milk, ormai prossimo all'uscita, la pressione è aumentata e il progetto di Jonah Hex, decisamente interessante, è però molto rischioso. Con l'abbandono dei due registi e sceneggiatori la situazione si fa ancora più complicata e la presenza di John Brolin nel cast del film è sempre più a rischio.

Jonah Hex è un antieroe del West creato dallo scrittore John Albano e dall'artista Tony DeZuniga e pubblicato dalla DC Comics. La parte destra del suo volto è orrendamente sfigurata da una cicatrice. Hex era un ufficiale dell'esercito confederato durante la Guerra Civile Americana che ha combattuto a Gettysburg e continua a indossare abitualmente la giacca grigia della divisa confederata. E' aspro e cinico a causa della difficile infanzia. La cicatrice sul suo volto infatti, risale a quando il padre, per assicurarsi la salvezza, lo ha venduto come schiavo a una tribù Apache mentre Jonah era ancora un bambino.