Naya Rivera: l'autopsia conferma la morte per annegamento

L'autopsia di Naya Rivera conferma che l'attrice di Glee è morta per annegamento ed esclude altre cause: il suo corpo è stato ritrovato ieri dopo cinque giorni di ricerche.

L'autopsia di Naya Rivera conferma la morte per annegamento dell'attrice di Glee e ha escluso che abbia fatto uso di droghe prima del tragico incidente che le è costato la vita. Rivera era scomparsa mercoledì scorso durante un giro sul Lago Piru in California e il suo corpo è stato ritrovato solo nella giornata di ieri.

Secondo TMZ, le autorità sostengono che dai risultati dell'autopsia di Naya Rivera risulta evidente che l'attrice sia annegata dopo essere stata trascinata dalle forti correnti del lago. "Dall'esame autoptico e dalle indagini non risulta che stupefacenti e alcool abbiano giocato un ruolo determinante nell'incidente, ma saranno effettuati ulteriori esami tossicologici per escluderlo completamente"

Glee: Naya Rivera e Lea Michele nell'episodio Addio, Whitney
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Naya Rivera è scomparsa mercoledì 8 luglio dopo aver affittato un'imbarcazione per trascorrere un pomeriggio sul lago insieme a suo figlio Josey. Dalle ricostruzioni successive, Naya Rivera ha salvato suo figlio spingendolo sull'imbarcazione dopo essersi resa conto delle forti correnti, ma non è riuscita a salvarsi. Il piccolo Josey, che ha quattro anni, è stato ritrovato addormentato a bordo dell'imbarcazione. Il corpo è stato ritrovato grazie ad una foto che Naya aveva mandato ai suoi familiari: dall'immagine infatti era possibile vedere il punto in cui si trovava al momento dell'incidente e restringere le ricerche all'area nord del lago, dove effettivamente il cadavere è stato ritrovato.

Il corpo di Naya Rivera è stato recuperato il 14 luglio, lo stesso giorno in cui, nel 2013, morì un'altra star di Glee, Cory Montheit. L'attore canadese, a quei tempi fidanzato con la co-star Lea Michele, morì a causa di un mix letale di alcool ed eroina. Una coincidenza sconcertante che ha contribuito a rendere ancora più sinistra la "maledizione di Glee" di cui si parla da anni.