Nanni Moretti e L'Uomo fiammifero

Domani il regista di Caro diario e Il caimano presenterà la pellicola di Marco Chiarini all'Arena del cinema Nuovo Sacher.

L'uomo fiammifero, film d'esordio di Marco Chiarini, sarà presentato, alla presenza del regista e di Nanni Moretti, sabato 17 luglio a partire dalle ore 21:30 nella cornice dell'Arena del cinema Nuovo Sacher (Largo Ascianghi,1 Roma) nell'ambito della sesta edizione della rassegna Bimbi Belli - Esordi nel cinema italiano, che da sempre presenta le migliori opere prime dell'anno. Al termine della proiezione, Nanni Moretti condurrà il dibattito sul film con il regista Marco Chiarini.

L'uomo fiammifero è in lizza per i premi della rassegna Bimbi Belli che saranno consegnati al miglior film, alla miglior attrice e miglior attore e al miglior dibattito. Ammesso ai benefici di legge come film d'essai, e candidato a due David di Donatello 2010 (miglior regista esordiente e migliori effetti speciali visivi), il film è stato presentato come Evento Speciale al Giffoni Film Festival 2009, e ha vinto recentemente il premio come Miglior Fotografia (Pierluigi Piredda) all'Ischia Film Festival e il premio miglior Opera Prima al Festival Cinema e Socialità di Pergine Val D'Arno. Il tutto dopo i due premi alla Mostra Cinematografica dello Stretto, a Messina (Miglior Film e Miglior Colonna Sonora a Enrico Melozzi), il Premio come miglior opera prima al BAFF - Busto Arsizio Film Festival, il Primo Premio al Festival di Foggia, il Premio Internazionale della Giuria al Cairo Film Festival for Chidren, il Premio della giuria dei detenuti del carcere di Rebibbia di Roma, dove è stato presentato, insieme al carcere fiorentino di Sollicciano, nell'ambito del Film Spray Festival.

Una capillare attenzione dei media - che hanno definito il film "un miracolo italiano" e il regista Marco Chiarini "il Tim Burton italiano" - unita al passaparola del pubblico e alla "distribuzione dal basso" della Social Distribution (www.socialdistribution.org), stanno decretando da mesi al film un grande successo, tanto da essere già stato definito il caso cinematografico dell'anno.