Middle East Now: il pubblico premia Facing Mirrors

Trionfa l'Iran al femminile nell'ultimo giorno di rassegna che si conclude con la potente pellicola afghana Wajma - An Afghan Love story.

Ieri, lunedì 8 aprile, al cinema Odeon, si è chiusa la quarta edizione di Middle East Now, il festival internazionale di cinema, documentari, arte contemporanea, incontri ed eventi organizzato dall'associazione culturale Map of Creation. Il festival si e' concluso registrando una grande, crescente partecipazione di pubblico, che ha affollato le sale cinematografiche - il Cinema Odeon e l'Auditorium Stensen - e gli eventi e i progetti artistici collaterali. Nel corso della serata di chiusura è stato premiato il vincitore del Middle East Now Award, il premio del pubblico lanciato per la prima volta in questa edizione: a ottenere il maggior numero di voti è stato il film iraniano Facing Mirrors (Iran, Germania, 2012), l'opera prima della regista Negar Azarbayjani, che ha emozionato e commosso gli spettatori, strappando due lunghissimi applausi alla fine delle proiezioni. La pellicola racconta l'amicizia di due donne iraniane agli antipodi, attraverso un viaggio in taxi: Rana, una giovane madre costretta dal bisogno a guidare il taxi del marito in carcere, e Adineh, transessuale in fuga dalla sua ricca famiglia e da un matrimonio di convenienza imposto per nascondere lo scandalo della sua esistenza. Due mondi che si scontrano e che poi si sostengono reciprocamente, sfidando il perbenismo e i pregiudizi.

Dopo la premiazione è stato presentato il film Wajma - An Afghan Love story dell'acclamato regista afghano Barmak Akram alla presenza del protagonista Hadji Gul, uno dei piu' famosi attori afghani di oggi, con oltre 20 pellicole all'attivo. L'attore, insieme allo scrittore Mohammad Hossein Mohammadi ha ricevuto in mattinata a Palazzo Vecchio, dalla Commissione Pace del Comune di Firenze presieduta da Susanna Agostini, il Giglio di Firenze, riconoscimento di continuità e sostegno da parte del Comune per l'opera di divulgazione della cultura afghana che i due stanno svolgendo. Prosegue fino al 5 maggio la mostra personale dell'artista marocchino Hassan Hajjaj, VogueArabe, alla Aria Art Gallery (Borgo Santi Apostoli 40 - Firenze) e fino al 27 aprile il temporary shop della graphic designer libanese Rana Salam (Societé Anonime - via della Mattonaia, 24 Firenze).