Mickey Rourke torna in Sin City 2?

L'attore ha espresso le sue posizioni in merito alla sua possibile partecipazione al film, rivelando anche alcune perplessità per quanto riguarda il pesante make-up che sarebbe costretto a indossare.

Come sempre le dichiarazioni di Mickey Rourke sono all'insegna del candore e non si fa scrupolo a dire quello che gli passa per la testa, Ad esempio in merito al suo possibile ritorno nel sequel Sin City 2, Mickey non si è fatto problemi a dichiarare "Dipende da quanto mi vogliono, se capisci cosa voglio dire", ma tempo fa l'attore si era lamentato anche del pesante make-up che doveva indossare per 13 o 14 ore al giorno, cosa che gli causava attacchi di claustrofobia e allergie varie. L'attore ha anche raccontato che durante la lavorazione del primo film, aveva invitato a cena una donna senza però essersi tolto il make-up e perdendo la possibilità di una serata galante, visto che non era riuscito a liberarsi delle protesi.

Tuttavia Rourke ha un bel ricordo di Marv, che lui ha definito un personaggio tridimensionale, con una storia, delle motivazioni; "Non mi piace interpretare villain che sono scontati, bidimensionali, ad esempio mi è capitato in Iron Man 2, io ho cercato di dare delle stratificazioni al personaggio, ma alla fine hanno vinto loro e tutto quello che ci avevo messo è finito sul pavimento della sala di montaggio".

Prossimamente vedremo di nuovo Mickey in Immortals 3D, mentre ha completato il crime action The Courier e si trova sul set del drammatico Java Heat, dove reciterà al fianco di Kellan Lutz, Rahayu Saraswati e Mike Duncan per la regia di Conor Allyn che si è occupato anche dello script.