Michael Moore sull'uccisione di Qassem Soleimani: "Americani, preparatevi alla guerra"

Michael Moore ha commentato su Twitter la notizia dell'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani con un post funesto.

Anche Michael Moore ha commentato l'uccisione di Solemaini, il generale iraniano morto in un raid aereo statunitense sull'aeroporto di Bagdad, e l'ha fatto via Twitter con un post dai toni funesti.

"Salve compagni americani. Conoscete quest'uomo? Sapevate che era un vostro nemico?": così comincia il messaggio di Michael Moore, noto tanto per i suoi documentari di denuncia sul "sistema America" (tra i più noti Fahrenheit 11/9 e Bowling a Columbine) quanto per le proprie posizioni politiche diametralmente opposte a quelle dell'attuale presidente Donald Trump. E il tweet, accompagnato da una foto del capo delle forze iraniane al-Quds ucciso nella notte, continua: "Mai sentito parlare di lui? Entro la fine di oggi sarete addestrati a odiarlo. Sarete felici che Trump lo abbia assassinato. Farete come vi è stato detto. Preparatevi a inviare i vostri figli e le vostre figlie in guerra".

Toni apocalittici immotivati quelli di Michael Moore? Purtroppo no, a giudicare dalle dichiarazioni che si susseguono ormai da diverse ore: se i democratici americani hanno parlato apertamente di "atto sconsiderato" e "dinamite in una polveriera", soprattutto dopo la conferma del Pentagono sul fatto che l'ordine del raid è partito proprio da Trump, forte preoccupazione è stata espressa dai Governi di molti Paesi, Italia, Russia e Cina comprese.
L'attacco notturno all'aeroporto di Bagdad e la morte di Qassem Soleimani sembrano insomma a tutti gli effetti l'inizio di un conflitto e, mentre migliaia di cittadini stanno scendendo in piazza a Teheran per chiedere una risposta contro i "crimini americani", il fondatore dei Guardiani della Rivoluzione Mohsen promette: "Il martire sarà vendicato con tutta la forza".