Michael J. Fox e la sua battaglia contro il Parkinson: 'Due anni fa il mio momento più buio'

Michael J. Fox ha raccontato un momento buio vissuto due anni fa, nel pieno della sua battaglia contro il Parkinson: 'In attesa che arrivasse l'ambulanza ho pensato che era il punto più basso per me'.

Era il 1998 quando Michael J. Fox ha annunciato al mondo di essere affetto dal morbo di Parkinson. Da allora, l'attore di Ritorno al Futuro è riuscito a non perdere mai il sorriso ma, come lui stesso ha voluto raccontare, due anni fa si è ritrovato a fare i conti con un momento davvero buio.

Ritorno al futuro 2: Michale J. Fox con l'hoverboard
Ritorno al futuro 2: Michale J. Fox con l'hoverboard

L'attore ha riportato alla mente una situazione vissuta nel 2018, quando ha scoperto di avere un tumore benigno alla colonna vertebrale, che gli rendeva difficile camminare. Si ritrovava quindi spesso a cadere ed arrivò per questo a decidere di sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico, poi riuscito, a cui fece seguito un periodo di terapia fisica per riuscire a tornare a camminare. Purtroppo, però, poco dopo l'attore si ruppe il braccio dopo una caduta in cucina e allora sì che si è ritrovato a vivere un momento davvero buio, in cui non riusciva a trovare neanche un piccolo spazio per il suo inscanfibile ottimismo.

"Ero appoggiato al muro della mia cucina, in attesa che arrivasse l'ambulanza, e ho pensato 'Questo è il punto più basso per me'. Quello è stato il momento in cui ho messo in dubbio tutto. Mi ripetevo 'Non posso mostrare una faccia brillante in questo caso. Non c'è un solo lato positivo in questo, nessun lato positivo. Questo provoca solo tanto rimpianto e dolore" ha dichiarato l'attore a People, spiegando come quella caduta non gli avrebbe permesso di presentarsi per girare un suo cameo in un film di Spike Lee, aggiungendo ulteriore desolazione a quelle ore difficili.

Michael J. Fox in Voglia di Vincere
Michael J. Fox in Voglia di Vincere

Michael J. Fox ha però voluto spiegare quanto sia importante riuscire a ritrovare l'ottimismo che, in fondo, rimane sempre radicato nella gratitudine. "L'ottimismo è sostenibile quando continui a tornare alla gratitudine, e ciò che ne consegue è l'accettazione. Accetti che questa cosa sia accaduta e l'accetti per quello che è. Non significa che non puoi sforzarti di cambiare. Non significa che devi accettarlo come una punizione o una penitenza, ma semplicemente metterlo al suo posto. Quindi vedi quanto devi ancora prosperare nel resto della tua vita, e allora poi puoi andare avanti".

Ricordiamo che, dopo quell'incidente casalingo ed il conseguente recupero, Michael J. Fox ha recitato nelle serie tv The Good Fight e Designated Survivor, interpretando in quest'ultima il ruolo di Ethan West.