Mash Rome Film Fest 2012: due donne al timone

MAshRome Film Fest. La prima edizione aprirà i battenti il 6 giugno 2012 presso la suggestiva location dell'Acquario Romano, Casa dell'Architettura a Roma.

La Rete e le tecnologie open source stanno rendendo possibile una nuova rivoluzione industriale che vede protagonisti i creativi digitali, impegnati a generare nuovi linguaggi, nuove espressioni artistiche, nuovi modelli di business. Il web è una realtà complessa, un'opportunità all'interno della quale il cinema e le altre arti trovano nuove possibilità di espressione e di crescita. Lo sviluppo delle nuove tecnologie e l'evoluzione delle piattaforme di diffusione sta cambiando i linguaggi artistici e creativi. La combinazione delle risorse digitali (testi, foto, disegni, registrazioni audio e/o video, ecc.) e la distribuzione multicanale dei prodotti agli utenti spesso comporta la trasformazione dei lettori/spettatori in produttori interattivi di contenuti. Questa è l'era digitale in cui la cultura del remix diventa protagonista ed elabora linguaggi capaci di dare vita alle nuove espressione artistiche e culturali offrendoli a coloro che vogliano esprimere il loro pensiero, le loro passioni, la loro creatività. Crossmedialità, Crowdsourcing, condivisione, cinema collaborativo, nuove possibili modalità di produzione e distribuzione di opere audiovisive sono le nuove parole chiave, le tag della contemporaneità.

MashRome Film Fest si propone di navigare in questo universo ricco di novità alla ricerca di prodotti audiovisivi di qualità da condividere con il grande pubblico: un cinema aperto, senza frontiere e senza limiti, un cinema che attraversa le diverse arti contaminandole ed ibridandole attraverso una moltitudine di sguardi e di nuove prospettive. MashRome Film Fest è un osservatorio critico, un laboratorio in cui dare spazio ad una stimolante varietà di interessi, collegare nuovi fenomeni e metodi, porre attenzione ad autori, movimenti culturali ed artistici in ogni parte del mondo. Un luogo "reale" che valorizza le nuove forme di sperimentazione e contaminazione e le rende riconoscibili e fruibili al grande pubblico. Noto ai più nel settore cinema/arte contemporanea/ musica, il "mash up" è una tecnica ancora poco conosciuta in Italia, non quanto meriterebbe, per lo meno. Per questo stimolante motivo, Alessandra Lo Russo e Mariangela Matarozzo hanno ideato la scorsa estate dopo un lungo viaggio in Europa alla ricerca di un vero e proprio festival innovativo, il MashRome Film Fest, il primo festival in Italia dedicato al mash up che aprirà i battenti il 6 Giugno 2012 a Roma presso la splendida location dell'Acquario Romano - Casa dell'Architettura. Location ideale che costituisce il giusto mix tra la storia dell'architettura e la contemporaneità di MashRome Film Fest.

"Abbiamo creato un festival che si affaccia su una realtà che in Italia ancora non ha trovato la sua collocazione. Ma il terreno fertile c'è: lo dimostrano gli oltre trecento lavori mash up che abbiamo ricevuto da autori "mashuper" , come li chiamiamo noi, provenienti da tutto il mondo" ha dichiarato il direttore artistico Alessandra Lo Russo. "Essere complementari ci ha portato a trovare l'idea giusta nel momento giusto. Ben presto abbiamo costruito un Network di livello internazionale con molti prestigiosi festival nostri Partner culturali: dal RE/Mixed Media Festival di New York all'European Independent Film Festival (ECU) di Parigi, al Mashup Festival di Tirana, passando per il Nisi Masa, una realtà formata da giovani di 26 di ventisei Paesi della comunità europea; la loro adesione conferma il valore del nostro lavoro e la passione e dedizione che infondiamo". Il Festival vuole scoprire nuovi autori che, attraverso la contaminazione e la sperimentazione di generi e di stili, interpretino le tendenze dell'espressione artistica contemporanea. In tre mesi dal lancio del sito (www.mashrome.org), il Festival ha oltre venti partner tra festival e organizzazioni di cinema in tutto il mondo, ha ricevuto oltre quattrocento opere mash up di autori internazionali e vanta contest organizzati in collaborazione con le realtà più interessanti dell'arte metropolitana e all'avanguardia sulle tematiche del crowdsourcing, crossmedialità, cinema collettivo e collaborativo, nuove possibili modalità di produzione e distribuzione di opere audiovisive.

In altre parole, il Mash up è, per noi, un'arte ricostruita, derivata: mixare materiali da fonti diverse, che siano suoni, letteratura o musica, ha una dignità artistica tutta nuova. Qualunque forma e nome abbia, il processo è sempre lo stesso: elementi provenienti da diverse fonti vengono mescolati insieme per creare una nuova composizione. Nonostante l'evoluzione del genere e il suo boom sia imputabile all'avvento di internet e del social networking, che hanno facilitato la disponibilità e fruibilità e condivisione di materiali, nonché la circolazione e lo scambio, quest'arte affonda le sue origini nel passato. L'idea di "riciclare" la cultura antica per farne una nuova, infatti, risale all'antichità: tutto il nostro patrimonio culturale, a partire da Eschilo passando per Shakespeare fino a Pasolini, ha mostrato che tutti i creatori poggiano, come disse anche Isaac Newton, "sulle spalle dei giganti". Il cinema sta cambiando e dobbiamo accettare che il processo creativo di un'opera audiovideo ed i suoi supporti tecnologici spesso rendono l'opera più interessante, più ricca. Il primo film di Woody Allen, What's Up, Tiger Lily,? è una sorta di mash up, Life in a day di Ridley Scott è un mash up realizzato con il crowdsourcing, Blob, la storica trasmissione di Enrico Ghezzi è un mash up, gli showreel dei montatori sono un mash up. In altre parole, Alessandra Lo Russo e Mariangela Matarozzo hanno messo a disposizione di questa loro creatura , ovvero di questo nuovo festival, il loro background e le passioni comuni per dare vita al MAshRome Film Fest. Da molti anni infatti si occupano insieme di progettazione, produzione e organizzazione di festival ed eventi cinematografici, di selezione e programmazione, di gestione dei rapporti con referenti internazionali (Istituti di Cultura, Ambasciate, Case di Produzione).