Marilyn Manson risponde a Evan Rachel Wood: "La sua versione è facile da smentire, ci sono i testimoni"

Marilyn Manson ha recentemente risposto alle accuse mosse nei suoi confronti da Evan Rachel Wood: 'Il suo è un racconto e spudoratamente fantasioso e facile da smentire.'

Marilyn Manson, attraverso i suoi avvocati, ha risposto a Evan Rachel Wood ed alle sue accuse di stupro: "Sono state violentata da Manson davanti alla telecamera". Queste parole sono state pronunciate dall'attrice durante un'intervista del documentario Phoenix Rising, recentemente trasmesso da HBO.

"Avevamo parlato di una scena di sesso simulata", avrebbe raccontato la Wood nel documentario. "Ma una volta che le telecamere hanno iniziato a riprendere, lui ha iniziato a farlo davvero. Era il caos completo e non mi sentivo al sicuro, nessuno pensava a proteggermi da lui o a prendersi cura di me..."

"Mi sentivo disgustosa e come se avessi fatto qualcosa di vergognoso. La troupe era molto a disagio e nessuno sapeva cosa fare", ha aggiunto l'attrice. "Sono stata costretta a un atto sessuale con falsi pretesti. È stato allora che è stato commesso il primo crimine contro di me: sono stata violentata davanti alla telecamera."

Marilyn Manson, inoltre, sempre secondo il documentario, avrebbe obbligato Evan Rachel Wood a non rivelare niente ai giornalisti a proposito delle violenze subite davanti alla telecamera. Gli avvocati della rockstar, in sua difesa, hanno recentemente dichiarato: "Di tutte le false affermazioni della Wood su Brian Warner, il suo fantasioso racconto delle riprese del video 'Heart-Shaped Glasses' di 15 anni fa è il più spudorato e il più facile da smentire, ci sono numerosi testimoni".