Lost: Michael Keaton parla della sua mancata partecipazione alla serie

Troppo pigro per recitare in una serie tv, il protagonista di The Founder avrebbe partecipato allo show ABC solo se lo avessero fatto fuori rapidamente.

Matthew Fox nell'episodio pilota di Lost
Matthew Fox nell'episodio pilota di Lost

Tra i ruoli rifiutati da Michael Keaton nel corso della sua lunga carriera vi è quello di Jack Shephard nella serie ABC Lost. Keaton era ben felice di recitare nello show, ma a una sola condizione: che il suo personaggio morisse nel pilot. Naturalmente le cose hanno preso una piega diversa e Keaton ha lasciato campo libero al collega Matthew Fox.

Secondo la leggenda, Michael Keaton sarebbe stato avvicinato da J.J. Abrams in persona. J.J. gli avrebbe offerto il ruolo di un uomo che muore a pochi minuti dall'inizio dello show. Almeno questa era l'idea iniziale, ma poi i produttori hanno capito che il pubblico si sarebbe affezionato al personaggio e hanno deciso di lasciarlo in vita.

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Come spiega lo stesso Keaton: "Mi sento un po' in colpa per questa storia. Ho sempre pensato che sia stata male interpretata. J.J. e io abbiamo avuto una conversazione che mi aveva impressionato. Ricordo di aver pensato 'Questo tipo è in gamba, è davvero intelligente.' Avevo letto alcune delle cose che aveva scritto e mi aveva parlato di questa idea... non è un segreto, non sto rivelando niente di nuovo. Mi ha detto 'Ecco cosa succede: il tipo che tutti credono essere il capo muore nei primi dieci minuti. E' come quando Steven Soderbergh mi ha chiamato e mi ha detto 'Ehi, voglio che Ray Nicolette compaia in questo film'... questo tipo di cose mi intriga. L'idea di girare una serie tv non mi piaceva, sono troppo pigro, ma morire nei primi dieci minuti mi sembrava un'ottima idea! Così non sarei dovuto essere nella serie!"

Poi però i piani sono cambiati e i produttori di Lost hanno deciso di non far morire il protagonista. "L'offerta era cambiata e a me non interessava più" prosegue Keaton. "So che la morte di Jack era ciò che sarebbe dovuto succedere. Anche se le persone avrebbero reagito chiedendo 'Perché l'avete fatto, ci date un protagonista e poi lo uccidete?' Per me, però, questo era l'aspetto più interessante. E poi mi sarebbe piaciuto lavorare con J.J., è un tipo davvero in gamba, lo incontri e sai di voler passare il tempo con una persona come lui".

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