Logan: James Mangold svela perché Wolverine è invecchiato

Il regista delle nuove avventure con protagonista Hugh Jackman ha spiegato perché il personaggio ha delle cicatrici nonostante i suoi poteri.

Logan: Hugh Jackman in una foto del film
Logan: Hugh Jackman in una foto del film

Il regista di Logan ha rivelato ulteriori dettagli relativi all'ultimo capitolo della storia di Wolverine.
James Mangold ha ad esempio spiegato perché il protagonista appare invecchiato nonostante i suoi poteri: "Ci siamo chiesti se il fatto che Logan sia in grado di rigenerarsi e guarire significhi che lo faccia senza nemmeno avere una cicatrice. Abbiamo immaginato che quando era più giovane poteva accadere ma, invecchiando, sia un po' anziano e malaticcio. Forse non riesce più a produrre pelle giovanile. Quindi abbiamo immaginato che riesca a guarire in fretta ma che rimangano comunque delle cicatrici. L'idea era che il suo corpo sia un po' rovinato con questi segni delle precedenti battaglie, le ferite dei conflitti avuti in passato".

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Mangold non ha però voluto confermare o smentire se Dafne Keen interpreterà Laura/X-23, il clone di Logan, lasciando la libertà ai fan di ipotizzare liberamente quello che accadrà sul grande schermo: "Il film, per molti motivi, riguarda la famiglia. Non rivelerò, almeno per ora, nulla sulla trama".

Mangold ha infine spiegato che il film accontenterà i fan che hanno chiesto da tempo delle sequenze d'azione più intense e violente, maggiormente fedeli al fumetto originale di Wolverine.

Logan arriverà nei cinema il 3 marzo 2017.