Linea d'Ombra 2014: i vincitori

Il francese Alices Miglior CortoEuropa 2014. Masilotti, Capriglione e Carosetti si aggiudicano il Contest "Buio in Sala". Il montepremi della Maratona Kubrick alla giovane Marta Noschese.

È il francese Alices di Ariane Boukerche a vincere il Concorso CortoEuropa della XIX edizione di Linea d'Ombra - Festival Culture Giovani conclusasi ieri a Salerno. A decretarlo come Miglior Corto della selezione 2014 - cui verrà attribuito un premio in denaro dell'ammontare di € 1.500,00 lordi - la Giuria di studenti italiani ed Erasmus appartenenti all'Area Umanistica e delle Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Salerno, composta con la collaborazione dell'Osservatorio Culture Giovanili (OCPG) dell'ateneo salernitano in collaborazione con l'Associazione ESN. Tra le 26 opere in gara - hanno spiegato i giurati - è stato privilegiato lo short film francese (prodotto dalla Dragway Productions Sarl) per i suoi aspetti visivi e la sceneggiatura asciutta. La protagonista, Alice, sta tornando al suo appartamento di notte. Improvvisamente, si trova abbagliata dalla luce del giorno, camminando per le strade della città. Incontra diversi uomini e donne che si avvicinano a lei, la prendono per mano, la guidano e la deformano.

Si è chiuso invece con un ex aequo il Contest teatrale "Buio in Sala", nato da un'idea di Luigi Marmo e a cura di Laura Cuomo, aperto ai professionisti della scena campana invitati a proporre, o ri-adattare per l'occasione, pièces e propri lavori su un palcoscenico senza luci né riflettori. Due i lavori, tra i sei proposti dalle compagnie partecipanti, segnalati dalla giuria specializzata, composta da Emanuela Ferrauto, Vincenzo del Gaudio, Grazia D'Arienzo. Il primo, DE-SIDERA di Antonetta Capriglione e Giuseppe Carosetti, è stato premiato "per l'originalità e l'eleganza della soluzione scenica rispetto al tema luce/buio, attraverso l'utilizzo di oggetti di scena inusuali e ricercati che fungono da fonti di luce e per l'intelligente e innovativa osmosi tra questi e la metafora contenuta nel titolo e nel testo stesso". A pari merito, la Giuria ha decretato come migliore lavoro proposto BUIO AMMIRATIVO - VEGLIA, scritto, diretto e interpretato da Antonino Masilotti "per l'accurata operazione di cut-up attraverso la quale la musicalità della parola esplode in un grammelot franco-napoletano, fondendosi con la viscerale interpretazione vocale e corporea, attraverso un'etica minimalista. Emerge notevolmente il dialogo concettuale con le avanguardie storiche e l'attenzione per il tema della luce/buio che declina in particolari giochi di ombre".

A conquistare invece il montepremi della maratona notturna "Kubrick Light Night", cui hanno partecipato 160 appassionati della filmografia del genio visionario, la giovanissima Marta Noschese. Solo in 80 hanno resistito per tutta la notte, tra sabato e venerdì, alla visione di tutti i film del regista e tra loro la Noschese è stata la più precisa e veloce a rispondere al questionario proposto al termine della maratona.