L'Esorcista: le reazioni degli spettatori all'uscita del film!

In un video del 1973, guardiamo le reazioni del pubblico all'uscita delle sale in cui proiettato il film di Friedkin e delle lunghissime file per acquistare i biglietti.

Di questi tempi, quando esce il nuovo trailer di un film molto atteso, puntualmente su Youtube arrivano i video con le "reazioni" dei fan, ovvero singole persone (o gruppi di amici) che decidono di riprendere le proprie reazioni alla visione delle varie scene che compongono il trailer, per condividerle sul web. Alcune sono un po' artefatte, altre sono genuine e in ogni caso alcuni video di reazioni sono diventati virali.

Linda Blair scherza con William Friedkin sul set de L'esorcista
Linda Blair scherza con William Friedkin sul set de L'esorcista

Nel 1973 di questo genere di video non se ne parlava nemmeno - internet era ancora lontana e così anche i social - però sul web, in questi giorni, gira un curioso filmato che svela le reazioni degli spettatori all'uscita delle sale americane in cui fu proiettato L'esorcista di William Friedkin.
Per molti, oggi, queste reazioni potrebbero sembrare eccessive, e non è solo per una questione "generazionale": l'Esorcista è un film che ha affascinato il pubblico e ancora oggi continua ad essere considerato un classico, ma soprattutto a dividere gli spettatori tra chi è terrorizzato da ogni singola sequenza, dalla voce di Linda Blair e da chi invece ne coglie le sfumature più grottesche. In ogni caso il video che trovate in fondo, ci svela la portata del fenomeno legato al film - con le lunghissime file per acquistare i biglietti del cinema - e le reazioni, a tratti spassose, degli spettatori.

Leggi anche - Il cinema di William Friedkin: il lato oscuro dell'America in 5 film cult

"L'ho trovato davvero terribile e sono dovuta uscire, non potevo sopportarlo" - dice una ragazza, mentre altri ne sottolineano il realismo, la potenza delle suggestioni che evoca, e altri ancora senza troppi giri di parole lo giudicano "terribile" e "sconvolgente". Alcuni spettatori non riescono nemmeno ad esprimersi: "Non posso nemmeno pensare, non riesco a parlare" dice qualcuno, mentre una spettatrice è talmente sconvolta che non riesce a fare altro che riferirsi a "Lei" - la piccola Regan che si trasforma in un demonio - mimando nervosamente a gesti la scena in cui ruota la testa su tutto il collo. Tra gli intervistati ci sono anche un prete e una spettatrice che sembra quasi volersi scusare perchè ha lasciato un'amica in sala e non vuole lasciarla sola (però intanto è fuggita a gambe levate...)