Leonardo DiCaprio e l'Oscar, un anno dopo: ecco come è andata

Da premiato a premiatore. Un cerchio che si apre e si chiude sul palco del Dolby Theatre. Dopo l'agognato premio come Miglior Attore Protagonista per Revenant, abbiamo immaginato i 12 mesi del nostro Leonardo al fianco dell'ambita statuetta.

The Wolf of Wall Street: Leonardo DiCaprio dà il via alla festa
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È stato un appuntamento più fisso e atteso della stessa Notte degli Oscar. Puntualmente, all'inizio di ogni anno, dalla scelta dei nominati sino all'assegnazione delle statuette, non si faceva che parlare di lui. Anzi di loro. Leonardo DiCaprio e Oscar. Come una storia d'amore non corrisposto, come una maledizione puntualissima, ecco che il povero Leo si apprestava ad alimentare la sua fama di eterno sconfitto. Dal 1994 al 2016, ventidue anni lunghissimi, cadenzati da cinque nomination al Premio Oscar trasformate ogni volta in cocenti delusioni. Finalmente l'anno scorso la maledizione è stata spezzata con la tanto agognata vittoria grazie a Revenant. Un trionfo che, però, ha zittito tutti, interrompendo una serie di geniali tormentoni comici che tra meme, video e fotomontaggi avevano deliziato il Web nel corso degli anni. Noi, però, non ci siamo arresi a tutto questo, così abbiamo immaginato il primo anno di Leonardo DiCaprio dopo la vittoria dell'Oscar. Mese dopo mese, film dopo film, per capire davvero gli effetti della statuetta sulla vita del nostro buon Leo.

Si tratta ovviamente di un altro doppiaggio ironico ideato dal nostro Giuseppe Grossi, in collaborazione con Gabriele Scarcelli, che ha curato il montaggio. Se vi è piaciuto, al link che segue ne potete vedere tanti altri!

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