Leo Gassmann soccorre una ragazza stuprata a Roma: "Le sue urla non le dimenticherò"

Il cantante Leo Gassmann ha soccorso una turista americana vittima di stupro a Roma, come lui stesso ha raccontato tramite le storie di Instagram.

Leo Gassmann, figlio di Alessandro Gassmann, ha raccontato sui social di aver soccorso una ragazza vittima di stupro a Roma. Il cantante ha ammesso che non dimenticherà mai le urla della vittima, invitando tutte le persone a fare sempre la propria parte per rendere il mondo un posto migliore.

In città grandi come come Roma, purtroppo, sono praticamente all'ordine del giorno fatti incresciosi riguardanti delinquenti, abusatori e via dicendo. Nelle scorse ore, ad esempio, un'altra turista è stata aggredita e violentata da un uomo, come ha raccontato sui social Leo Gassmann, figlio di Alessandro e nipote di Vittorio. Tramite una serie di storie apparse sul suo profilo Instagram, il cantante italiano ha descritto quanto accaduto a lui e soprattutto ad una ragazza americana che ha incontrato per caso durante questo weekend.

"Questa notte io e alcuni passanti abbiamo soccorso una ragazza americana che era stata poco prima abusata da un ragazzo di origine francese", ha scritto Gassmann, spiegando cosa ha fatto non appena si è trovato di fronte a questa drammatica situazione: "Appena ho sentito le urla mi sono avvicinato e ho chiesto una mano ad un paio di ragazzi che passavano da quelle parti ma il ragazzo francese era già fuggito. Abbiamo chiamato la polizia e l'ambulanza che ha portato via la ragazza per accertamenti". Leo Gassmann ha quindi rivolto un appello ai suoi followers, spiegando quanto in questi casi sia fondamentale intervenire immediatamente, senza farsi prendere dalla paura e soprattutto evitando qualsiasi forma di "omertà". Ha scritto: "Se vi capita di incappare in situazioni del genere non tiratevi mai indietro. Da esseri umani abbiamo il dovere di aiutare i nostri fratelli e sorelle se in difficoltà, anche se fa paura. Mi fa male il cuore a pensare quanto l'uomo possa arrivare così in basso. Confido però nell'umanità e nell'amore che appartiene ad ognuno di noi. Non abbiate paura a denunciare e chiedere aiuto. NON siete soli/e. Rendiamo questo mondo un posto migliore".

Nell'ultima storia Instagram dedicata all'accaduto, si legge: "Non dimenticherò mai le urla di questa ragazza che chiedeva aiuto. Voglio dedicare la mia vita a proteggere queste persone. Ognuno di noi può fare la differenza, qualunque sia il suo mestiere/passione. Chi sbaglia, va punito".