Le mani sulla città: il Leone d'Oro 1963 per la prima volta in DVD

Arriva in homevideo dal 18 novembre il film di Francesco Rosi, opera baluardo nella denuncia della corruzione e della speculazione edilizia italiana degli anni Sessanta. Fra gli extra un'intervista a Roberto Saviano e il commento audio dello stesso regista.

Mustang Entertainment annuncia la distribuzione per la prima volta in DVD dal 18 novembre in tutta Italia di Le mani sulla città di Francesco Rosi, un film baluardo nella denuncia della corruzione e della speculazione edilizia italiana degli anni '60, uno dei migliori film di impegno civile mai realizzati, ancora di forte e stridente attualità. Il film sarà presentato al pubblico e alla stampa mercoledì 19 novembre alla Casa del cinema di Roma (largo Marcello Mastroianni, 1) in occasione dell'incontro I film dispersi e introvabili organizzato dal SNCCI Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, con prioiezione del film alle ore 16 e dibattito alle 18. Per l'occasione saranno proiettati i contenuti speciali del DVD curati da Umberto Rondi, un'intervista esclusiva a Roberto Saviano e un'intervista esclusiva a Raffaele Cantone, Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione.

La cover DVD de Le mani sulla città
La cover DVD de Le mani sulla città

Il DVD de Le mani sulla città è accompagnato anche dal commento audio al film del regista Francesco Rosi, che è tornato a parlare del suo capolavoro a oltre 50 anni dal Leone d'Oro vinto a Venezia nel 1963. Nel film il costruttore Eduardo Nottola, consigliere comunale di un partito di destra, viene denunciato a seguito del crollo di un palazzo in un vicolo di Napoli, molto probabilmente costruito in maniera abusiva. Su di lui si apre un'inchiesta che si risolve in un nulla di fatto, ma la reputazione di Nottola è oramai compromessa, e i suoi compagni di partito gli chiedono di ritirare la sua candidatura. Nottola sa, da uomo di potere quale è, che se abbandona il campo sarà impossibile per lui risalire la china: decide quindi di presentarsi alle elezioni nelle file di un partito di centro, con lo scopo di mettere in crisi il gruppo elettorale di cui faceva parte, il quale è legato a lui anche da altri interessi inconfessabili..